È morto domenica a 94 anni Lodovico Meneghetti, architetto e urbanista, ultimo superstite dello studio Architetti Associati con Giotto Stoppino e Vittorio Gregotti, il maestro ucciso dal Covid a marzo a 92 anni. Lo studio dal 1953 al 1969 fu un riferimento della critica architettonica e si affermò per residenze innovative come Casa Sforza a Stradella, Casa Magni e Casa Fontana a Novara, le case popolari Ina a Gardone Valtrompia. Novarese come Gregotti, negli anni ’50-’60 Meneghetti, che gli amici chiamavano "Lodo", fu assessore all’Urbanistica e guidò la modernizzazione della città piemontese. Quindi si dedicò all’università: fu professore di Urbanistica al Politecnico e poi direttore dell’Istituto di Urbanistica dell’ateneo nel quale si era laureato.
CronacaÈ morto Meneghetti ultimo superstite degli Associati