ARIANNA-PETRA FONTANA*
Cronaca

È ora di estirpare i pregiudizi contro le Pmi

Arianna-Petra

Fontana*

A Milano c’è il grande lago delle piccole e medie imprese che operano in città e che, quotidianamente, contribuiscono in vari modi al miglioramentomantenimento della qualità della vita di tutti, proprio come i laghi tutelano l’ambiente che li circonda. Osservo da tempo e da vicino le nostre Piccole e medie imprese (Pmi) che nella maggior parte dei casi sono esempi virtuosi: rispettano le regole, avviano ricerche per migliorare prodotti e processi di realizzazione, considerano i dipendenti alla stregua di familiari e sanno collaborare in rete e nelle filiere per garantire servizi tipici della grande industria erogati con la flessibilità dei piccoli. È evidente che la ripartenza dopo l’emergenza sanitaria non può che passare (anche) da esse, da un accoglimento reale della loro “weltanschauung”, per scomodare un concettone che qui evoca il comune sentire di tanti imprenditori basato su principi quali il coraggio di decidere, la capacità di fare, la buona reputazione che genera fiducia.

Un fuorviante e persistente pregiudizio italiano anti-piccole imprese va radicalmente estirpato. Non trova certo le sue cause originarie a Milano, anzi, ma è pur vero che la nostra moderna metropoli non ne è immune e, trasversalmente, in tutte le classi sociali, c’è qualcuno che considera i piccoli imprenditori, alternativamente, o avidi accumulatori di profitto che si guardano dal reinvestire in azienda (quando gli affari vanno bene) o fragili soggetti muniti di Partita Iva che faticano a sbarcare il lunario (quando gli affari vanno male). È allora da Milano che può partire non solo l’esempio di un rilancio economico ma anche culturale, imperniato sulle ampie potenzialità delle PMI. Trattando di laghi, in un documento dell’agenzia lombarda per la protezione dell’ambiente si fa riferimento alla “capacità dei corpi idrici di mantenere i processi naturali di autodepurazione e di supportare comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate”. Anche il lago delle PMI sa correggere le storture e contribuire al benessere di larghe fasce sociali. A condizione di trattarlo con il dovuto rispetto.

*Presidente

APAConfartigianato Milano