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Milano, eccidio di piazzale Loreto: il giorno del ricordo dei 15 partigiani fucilati dai nazisti

Anpi contro la “riscrittura della storia”: “Inaccettabili le parole di De Angelis sulla strage di Bologna”. Il figlio di una delle vittime: “Non è per questo genere di Stato che avete dato la vita”. Stasera alle ore 21 “Quindici vite per la libertà”, con racconti e testimonianze

Milano, 10 agosto 2023 – Era il 10 agosto del 1944 quando 15 partigiani prelevati dal carcere di San Vittore vennero fucilati all'alba in piazzale Loreto da un plotone della Legione Muti, per ordine dei nazisti.

Questa mattina presso la stele dedicata ai 15 martiri proprio in piazzale Loreto ha avuto luogo una commemorazione con la deposizione delle corone d’alloro e gli interventi delle autorità presenti, tra cui la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo, il vicepresidente della Regione Lombardia Marco Alparone, il prefetto di Milano Renato Saccone e Sergio Fogagnolo, figlio di Umberto, uno dei 15 martiri, presidente dell'associazione ‘Le radici della pace. I quindici’. 

Ai piedi della stele posta all'angolo tra piazzale Loreto e via Andrea Doria, sono state deposte delle corone mentre nell'aria risuonavano le note del 'Silenzio'. Quindi il presidente dell'Anpi di Milano, Roberto Cenati, ha aperto le celebrazioni:

Anpi: “Inaccettabili parole di De Angelis su strage di Bologna”

"Purtroppo stiamo assistendo a una riscrittura completa della storia, una riscrittura inquietante". Così Roberto Cenati, presidente dell'Anpi Milano, durante il suo intervento alla cerimonia di commemorazione dell'eccidio di Piazzale Loreto. "Per quanto riguarda la strage di Bologna, nonostante ci siano state sentenze definitive sulla matrice neofascista, c'è stata un'esternazione non di un semplice cittadino ma di una persona che ricopre un importante ruolo istituzionale che nega la matrice neofascista" ha aggiunto Cenati in relazione alle parole di Marcello De Angelis, responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio. "Credo - ha concluso - che questo sia un fatto inaccettabile e inqualificabile".

"Non è per questo genere di Stato che avete dato la vita”

''Cari quindici - ha detto Sergio Fogagnolo, figlio di Umberto, uno dei martiri - oggi vi devo raccontare uno straordinario cambiamento rispetto al 10 agosto scorso; dopo oltre cento anni, l'estrema destra ha vinto le elezioni politiche e ha conquistato democraticamente le elezioni politiche. Ma poiché noi siamo diversi e crediamo nella democrazia, supporteremo il nostro governo. Anzi – ha sottolineato - lo sopporteremo, sia pur malvolentieri, perché è inaccettabile che il presidente del Consiglio dei ministri definisca le tasse 'pizzo di Stato', o che un ministro della Repubblica definisca i contribuenti infedeli 'ostaggio dell'agenzia delle entrate'. Non è certamente per questo genere di Stato che voi avete dato la vita''.

Anniversario dell'eccidio nazifascista di piazzale Loreto: l'intervento di Sergio Fogagnolo, figlio di una delle vittime
Anniversario dell'eccidio nazifascista di piazzale Loreto: l'intervento di Sergio Fogagnolo, figlio di una delle vittime

"'Pare proprio che tra noi e loro non ci sia nulla in comune - ha concluso Fogagnolo - Ma una cosa c'è che abbiamo in comune ed è proprio piazzale Loreto. Un luogo che per noi è sacro per la strage efferata di 79 anni fa, che oggi onoriamo come onoriamo tutti i caduti per la libertà e la democrazia''. A piazzale Loreto venne ucciso dai partigiani anche il Duce Benito Mussolini.

Vice governatore Alparone: “Essere qui non dovuto ma voluto”

''Essere qui oggi non è dovuto, è voluto. La presenza del nostro gonfalone di Regione Lombardia, così come degli altri enti e delle altre realtà territoriali danno il significato di una presenza che serve a costruire memoria, presente e futuro". Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lombardia, Marco Alparone, su delega del presidente Attilio Fontana intervenuto, a Milano, alla cerimonia di commemorazione dell'eccidio di Piazzale Loreto, risalente a 79 anni fa.

"Ricordo ancora quando, da giovane, ero sindaco di Paderno Dugnano e venivo a Milano per ricordare gli italiani caduti – ha detto Alparone -. Vedere questa piazza piena il 10 di agosto restituisce un bel significato dell'esserci e del voler esserci".

Quindici vite per la libertà

La cerimonia è stata organizzata da Anpi Milano e coordinata dal suo presidente Roberto Cenati.

La memoria dell'eccidio proseguirà questa sera alle ore 21 con l'incontro Quindici vite per la libertà, con interventi, racconti e testimonianze. In programma letture con l'attrice Aglaia Zanetti e intermezzi musicali con Sandro e Marino Severini (Gang) col coordinamento di Ivano Tajetti di Anpi Milano.

Eccidio di piazzale Loreto: le 15 vittime

I 15 partigiani fucilati in piazza come monito per la popolazione il 10 agosto del 1944 sono: Domenico Bravini, Giovanni Casiraghi, Renzo Del Riccio, Andrea Esposito, Domenico Fiorani, Umberto Fogagnolo, Giovanni Galimberti, Remo Gasperini, Enrico Mastrodomenico Salvatore Principato, Angelo Potetti, Andrea Ragni, Eraldo Soncini, Libero Temolo e Vitale Vertemati