
"Ecco il quartiere di Sfera Ebbasta" Gli adolescenti si raccontano
di Laura Lana
"Noi lo chiamiamo Parco Salvini. Si trova davanti alla nostra scuola e quando fu inaugurato arrivò il ministro. Molti dei nostri compagni furono invitati a incontrarlo e a partecipare a quell’evento. Per questo e anche un po’ come presa in giro lo abbiamo ribattezzato così". Gli studenti della scuola media Anna Frank hanno realizzato un documentario e una mostra sul loro quartiere, "quello di Sfera Ebbasta". Si filmano gli ambienti del plesso: palestre, aule, corridoi "che sono come quelli di tutte le scuole, dove ci si trova con gli amici e un po’ meno per studiare". Si ritraggono le strade della Crocetta, con i murales, i tunnel, le panchine, la chiesa, il nuovo skatepark con la piazza sospesa dove andare anche col monopattino, quello tradizionale che devi spingere col piede. "Quando esci da scuola, sei come fuori dalle mura e puoi fare di tutto, perché non hai neanche compiti da fare". Ci sono anche i dubbi sul futuro: "Vorrei fermare il tempo alle medie. Non ho voglia di iniziare le superiori. Non per paura ma per quelle responsabilità". Ci sono poi gli edifici immensi della Crocetta, che sono anche i protagonisti della mostra “Giù dai palazzi”, inaugurata ieri pomeriggio al centro culturale Il Pertini. Disegni, foto, scritti, lettere: gli studenti della scuola montessoriana hanno girato e ritratto il rione periferico, che fa da cintura con Sesto. Uno sguardo inedito, che fa parte del progetto di impresa e che ha impegnato gli alunni nella creazione di vari prodotti e nell’organizzazione di un eventi conclusivi. Oltre al documentario e alla mostra sulla Crocetta, è stato realizzato un mercatino di vendita di piante e vasi, anticipato da uno spettacolo di poesia performativa dal titolo "Parola all’ambiente". È stata anche inaugurata la nuova biblioteca della Frank, un luogo di lettura, condivisione e apprendimento, realizzato per i ragazzi dai ragazzi della secondaria Montessori. Un importante punto di riferimento anche per gli altri plessi dell’istituto comprensivo, che ha visto la luce dopo un anno di impegno degli studenti e di messa a disposizione della loro creatività.