MONICA AUTUNNO
Cronaca

Ecomostro, è l’ora della rinascita: Via la ferita nel cuore del centro

Truccazzano, incontri tra Comune e società acquirente che procederà al recupero della Corte dell’Orto. Per l’area arriverà un progetto da realizzare a lotti: "Qualsiasi intervento dovrà rispettare le norme del Pgt"

Ecomostro,è l’ora della rinascita. Via la ferita nel cuore del centro

L’«ecomostro» nel cuore del centro storico, enorme complesso incompiuto. residuo di un piano di recupero datato 2006 e abbandonato da ormai quasi 15 anni

Truccazzano (Milano) – La vendita, alla settima asta consecutiva, risale alla scorsa primavera. Ora per la vecchia Corte dell’Orto, cantiere abbandonato meglio noto come l’"ecomostro" nel cuore del centro storico di Truccazzano, è ora di rinascita. Incontri autunnali in municipio fra l’amministrazione comunale e la società acquirente dell’enorme complesso "incompiuto", residuo di un piano di recupero datato 2006 e abbandonato da ormai quasi quindici anni. Per l’area, che si estende dal Comune sino alla piazza Roma, arriverà un progetto da realizzarsi sicuramente a lotti, di cui non si conoscono ancora con esattezza i contorni. Così come non si può ancora conoscere il destino dell’edificio simbolo del degrado, l’"asilo dei nonni" davanti al municipio, scheletro di stabile che avrebbe dovuto diventare un complesso polivalente con centro diurno.

"Vedremo - così il sindaco Franco De Gregorio - come l’operatore vorrà proseguire. L’area non ha vincoli di tipo artistico o storico. Ma certo, si trova in un centro storico e qualsiasi intervento dovrà rispettare le norme del Pgt". La vendita della Corte dell’Orto risale allo scorso aprile. L’operatore si era aggiudicato il complesso a un prezzo "stracciato", circa 700mila euro su una base d’asta di 475 mila. La prima asta d’alienazione del sito era partita da due milioni e duecentomila. La palazzina dell’"asilo dei nonni" avrebbe dovuto ospitare centro diurno, negozi, minialloggi. Perizie strutturali e altre indagini ne verificheranno le condizioni dopo i molti anni d’abbandono. "Lo stabile - così ancora il sindaco - è costruito per due terzi. Da una parte parrebbe un peccato buttare giù tutto. Ma non sono scelte che dipenderanno da noi. In ogni caso ho fiducia: abbiamo a che fare con un interlocutore molto serio".

Per il Comune un altro obiettivo: concludere una fase di risanamento del centro storico che rilanci il paese, e dreni un possibile calo di residenti. "È l’obiettivo numero uno del Pgt. Truccazzano è un Comune particolare, capoluogo e tre frazioni di grandi dimensioni. Sono borghi affascinanti, ma poco attrattivi per la mancanza di collegamenti e servizi. Lavoreremo su questo". Per il Comune un’altra questione in agenda. Negli anni, per operazioni di pulizia ma anche per l’urgente messa in sicurezza dopo il crollo della corte su Vicolo Retorto tre anni fa, la corte abbandonata ha assorbito circa 145 mila euro dalle casse comunali. "A suo tempo siamo entrati in lista creditori dal fallimento - così il sindaco - vedremo se e quando sarà possibile riportare a casa qualche cosa".