Ecomuseo della Martesana, due nuovi Comuni aderenti, "siamo finalmente al completo". Gli ultimi due ingressi nella compagine quelli di Trezzano Rosa e Cambiago. Sono oggi 26 i Comuni della zona omogenea che hanno aderito alla cordata rivierasca. Ne restano fuori i Comuni abduani di Trezzo, Cassano e Vaprio, che per motivi storici e appartenenza geografica hanno a suo tempo scelto l’ente gemello Ecomuseo Adda di Leonardo. Rinfoltiti i ranghi, l’Ecomuseo del naviglio si prepara a battezzare le iniziative dell’anno 2024. La prima in calendario sarà l’edizione d’esordio del Martesana Festival, in calendario per il 22 e 23 giugno prossimi alle porte di Milano, nella cornice dell’Anfiteatro Martesana. Il nuovo report adesioni è stato divulgato l’altro giorno dal presidente dell’ente, Carlo Cella. "Sono lieto di informarvi - così in una nota agli associati - sono lieto di informarvi che, con le recentissime adesioni dei comuni di Cambiago e Trezzano Rosa, tutti i comuni dell’Adda Martesana sono associati al nostro Ecomuseo. Ai 26 Comuni della nostra zona omogenea va aggiunto il Comune di Milano, associato a Ecomuseo Martesana attraverso il proprio Municipio 2". Il programma di massima delle iniziative 2024 era stato presentato alla Villa Daccò di Gessate i primi di aprile. Il Martesana Festival un’iniziativa all’esordio: due giorni made in Martesana "per presentare in un contesto prestigioso e metropolitano - così i promotori - quanto di importante e affascinante questa zona rivierasca ha da offrire ai turisti. Dunque possibilità di svago, testimonianze storiche, cibo, attività sportive o ricreative. Il turismo una grande sfida, che porteremo avanti passo dopo passo". L’appello a tutti gli operatori di zona è lanciato: aziende agricole, attività ristorative, associazioni culturali, gruppi di promozione turistica sono invitati a presentare proposte per eventi o stand nel corso del festival. Il cibo sarà invece l’altro filone chiave degli eventi che avranno luogo nel corso dell’anno. Un progetto specifico, elaborato dallo studioso e storico Claudio Tartari, prevede conferenze nelle scuole (prima e certa partnership quella con l’Istituto superiore Argentia, ma sono in corso contatti con altri istituti), differenziate per indirizzi e, in un prossimo futuro, il possibile coinvolgimento di ristoranti e ‘osterie’ d’area con la preparazione, e la messa a disposizione degli avventori, di un inedito menu della Martesana.
M.A.