ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Economia circolare. Detenuti e robot insieme. Al lavoro per riciclare vecchi pc e televisioni

Grazie ad A2A nel carcere di Bollate primo impianto in Italia con l’Intelligenza artificiale

Economia circolare. Detenuti e robot insieme. Al lavoro per riciclare vecchi pc e televisioni

Grazie ad A2A nel carcere di Bollate primo impianto in Italia con l’Intelligenza artificiale

È un esempio virtuoso di economia circolare, innovazione tecnologica e inclusione sociale. Ed è il primo impianto in Italia per il trattamento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) che sfrutta l’intelligenza artificiale e la robotica collaborativa. Dietro le sbarre di un carcere, quello di Bollate, alle porte di Milano.

È qui che ieri mattina il Gruppo A2A ha inaugurato la nuova linea robotica dell’impianto che si occupa del trattamento dei monitor di computer e televisioni, gestito dalla società LaboRaee, controllata da Amsa. Sviluppata in collaborazione con Hiro Robotics consente di ridurre i tempi di trattamento da 10 a 3,5 minuti per monitor e di aumentare del 100% la produttività, migliorando la precisione nella separazione dei materiali. Qui accanto ai robot lavorano già cinque detenuti, ognuno con un compito ben preciso, ma ora con questa nuova tecnologia verranno assunti altri tre detenuti che, grazie a percorsi qualificati, acquisiranno le competenze professionali necessarie. "Con l’inaugurazione della nuova linea robotica nell’impianto di Bollate, Amsa promuove un modello di economia circolare che comprende sia la sostenibilità ambientale che l’inclusione sociale - ha dichiarato Marcello Milani, amministratore delegato di Amsa -. I Raee costituiscono una vera e propria miniera urbana e con questa nuova tecnologia aumenteremo la capacità di trattamento valorizzando sempre di più risorse preziose come alluminio, rame e metalli rari. Allo stesso tempo, stiamo contribuendo a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro delle persone impiegate attraverso l’acquisizione di nuove competenze professionali valide e richieste nel mondo del lavoro".

Un progetto, quello del Gruppo A2A, che nasce nel 2018 quando nell’area industriale del carcere aveva aperto l’impianto di trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici. Ora, con il nuovo sistema robotizzato, la linea dedicata allo smontaggio dei monitor potrà trattare fino al 17% delle 5.750 tonnellate di tv e monitor raccolte ogni anno in Lombardia. Gestione sostenibile dei rifiuti e inserimento sociale dei detenuti nel carcere dove la custodia attenuata e la partecipazione attiva dei detenuti ai progetti ha dimostrato che è possibile abbattere la recidiva.