ANDREA GIANNI
Cronaca

Edilizia, lo choc del superbonus: "Addio a un posto su 10"

Cala l’occupazione nell’edilizia, non ancora compensata dall’effetto del Pnrr Ma gli infortuni restano a livelli record: il 70% dei decessi avviene nei cantieri

Il superbonus ha provocato una bolla nel settore delle costruzioni

Il superbonus ha provocato una bolla nel settore delle costruzioni

Milano, 10 agosto 2023 –  L’epilogo del superbonus ha provocato un primo choc sull’edilizia, con la perdita di un posto di lavoro su dieci in Lombardia, per lo più contratti a termine che le imprese hanno smesso di rinnovare facendo dimagrire gli organici. Ma il progressivo calo di lavoro fra proroghe e correzioni in corsa, non ancora compensato dall’effetto Pnrr sui cantieri, non si sta riflettendo in un analogo calo degli infortuni.

"In Lombardia si sono registrati dall’inizio dell’anno 83 infortuni con esito mortale – spiega Riccardo Cutaia, segretario generale della Feneal Uil Lombardia – e il 70% è avvenuto nell’edilizia. Un dato impressionante, indicativo delle condizioni di lavoro critiche, considerando che rispetto agli anni del superbonus c’è stato un calo di lavoro e il Pnrr non ha ancora avuto un impatto positivo in termini di nuova occupazione".

Condizioni critiche che si riflettono negli interventi per riparare i danni provocati dalla grandinate che a fine luglio hanno colpito Milanese, Brianza, Basso Varesotto e Comasco, con i Comuni all’affannosa ricerca di imprese in grado di intervenire su edifici pubblici resi inagibili dal maltempo. E sul futuro incombono nubi sul fronte della sicurezza e della legalità, in un settore che sconta già un alto tasso di lavoro irregolare e di infiltrazioni dei clan.

"Ci preoccupa la modifica del Codice degli appalti – prosegue Cutaia – l’assegnazione di opere pubbliche direttamente senza una procedura per importi fino a 150mila euro, l’utilizzo della procedura negoziata senza bando fino alla soglia di valore di 5.382.000 euro, nonché il subappalto a cascata. È in questo momento di forti investimenti statali ed europei che occorre rendere sicure le maglie del settore". Intanto la Uil ha lanciato una campagna per la legalità e la sicurezza, legata alla doppia partita Pnrr e Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026, che prevede anche un confronto, l’8 settembre, con magistrati, politici e imprese.

"Sicurezza e legalità rappresentano un binomio inscindibile – spiega Eloisa Dacquino, segretaria confederale Uil Lombardia – e i dati che ci consegna l’ultimo Rapporto annuale dell’Ispettorato Nazionale del lavoro evidenziano anche per la Lombardia il 67% di irregolarità riscontrate dai controlli, in aumento in materia di lavoro nero e sicurezza sul lavoro. Stiamo seguendo – conclude – alcune inchieste sull’abusivismo urbanistico, su lavori non conformi, che nella nostra regione in primis sul territorio di Milano recentemente hanno causato danni ingenti, infortuni e la morte di operai".