
Il sindaco Giuseppe Sala ha firmato da commissario straordinario per gli interventi sull’edilizia scolastica un documento con le linee di indirizzo per l’affidamento e la realizzazione degli interventi in tempi brevi. "Arriveranno fondi sull’edilizia scolastica e dovranno essere usati anche in tempi rapidi perché il problema c’è ora – ha spiegato il primo cittadino –. Come Anci (l’associazione nazionale dei Comuni italiani, ndr), abbiamo chiesto di avere i poteri per poter accelerare le cose. Non sono molto favorevole all’idea di avere i sindaci come commissari sulla qualunque, ma sull’edilizia scolastica, visto che il problema è più profondo e urgente, credo sia giusto. Quindi utilizzeremo questi poteri per sveltire i lavori sulle scuole, ogni spazio diventerà molto importante". E ancora: "Più che i fondi, noi abbiamo fatto uno stanziamento importante, il tema è garantire che i tempi siano rapidi – ha concluso –. Non sono preoccupato sui fondi, ovviamente le scuole non è che si possono rifare da un giorno all’altro, ma in questo momento tutti noi sindaci siamo più preoccupati sulla questione tempi". Nel documento sottoscritto da Sala, si fa riferimento alla necessitò di "effettuare in tempi brevi tutti gli interventi programmati, nonché ulteriori interventi non precedentemente inseriti nella programmazione triennale e biennale, ma che si rendono oggi necessari".
La prima applicazione dei poteri commissariali si concretizzerà con l’acquisto dei moduli temporanei per far fronte al distanziamento nelle scuole. Tra le deroghe più importanti per accorciare i tempi c’è quella che riguarda la sospensione del meccanismo cosiddetto "stand and still", il lasso di tempo, pari a 35 giorni, che la stazione appaltante deve frapporre tra il provvedimento di aggiudicazione e la stipula del contratto per dare alle aziende escluse la possibilità di presentare ricorso. Cosa cambierà? Il ricorso sarà sempre possibile, ma l’iter andrà comunque avanti; in caso di vittoria, i ricorrenti verranno risarciti.