I Comuni del binaschino sul piede di guerra per il taglio delle corse chiedono il ripristino della Z501. Sara un’estate senza pullman diretti a Milano e Pavia per i pendolari, a causa del taglio delle corse della domenica. I sindaci di Binasco, Bubbiano, Casarile, Lacchiarella, Noviglio, Vernate e Zibido San Giacomo, hanno scritto una lettera a Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano e al Direttore Agenzia di Bacino TPL per chiedere un intervento urgente. Sono molte infatti le segnalazioni e le proteste giunte ai centralini delle amministrazioni comunali da parte di cittadini esasperati per il forte disagio. Portavoce dei sindaci Antonella Violi sindaco di Lacchiarella: "Ripropongo, ancora una volta, un bisogno molto sentito sui nostri territori e che rappresenta anche una strategicità importante per il trasporto pubblico locale: il ripristino della corsa domenicale Z501, sospesa durante il periodo della pandemia e non più ripristinata - spiega la sindaca nella missiva inviata agli enti -. Infatti la ripresa delle attività lavorative e scolastiche (seppur l’anno scolastico si è appena concluso ) e la diminuzione consistente dello smart working, avrebbero dovuto far prevedere un ripristino al 100% dell’offerta del servizio di trasporto pubblico locale al fine di consentire a tutti, lavoratori e studenti, la possibilità di raggiungere l’area metropolitana senza dover ricorrere all’utilizzo del mezzo proprio, anche la domenica. Molti nostri cittadini lavorano nel fine settimana e non essendo in possesso di un’auto si trovano in difficoltà nel raggiungere il luogo di lavoro". La soppressione della corsa domenicale fa rimpiombare i nostri Comuni indietro di cinquant’anni e non tiene in minimo conto che oggi l’attività lavorativa si è modificata introducendo un ritmo di lavoro che si sviluppa sette giorni su sette. Massimiliano Saggese
CronacaEmergenza trasporti: ripristinate le corse