Il bullismo di genere, la pandemia e il lockdown visti con gli occhi dei bambini, la fuga dai Paesi in guerra, la violenza domestica, il dramma dei rifugiati. È uno sguardo a tutto tondo sulle più drammatiche emergenze sociali la nuova edizione di "Emozioni da guardare", rassegna promossa da Comune, consulta sociale e Cinema multisala Arcadia. Titoli importanti, emozione garantita e riflessione - si spera - anche. Si parte domani, si prosegue fino al 27, con la solita formula: proiezione pomeridiana alle 17.20, serale alle 20.45, tutte a 6 euro e con possibilità, il 16 ottobre e il 20 novembre, di partecipare a un "Apericinema" nel foyer. L’altro giorno la presentazione con l’assessora alle Politiche sociali Francesca Moratti e, in rappresentanza di Arcadia Cinema, con Noemi Lamacchia. Presente anche l’assessora alla Cultura Diana Marangoni, che accompagnò due giovani studenti melzesi alla rassegna di Giffoni: proprio loro presenteranno il film "I bambini di Gaza", il 13 novembre.
Ma un altro evento potrebbe accompagnare il film "L’innocenza", il 23 ottobre, incentrato su bullismo e relazioni: possibile un collegamento con Teresa Manes, madre di Andrea, suicida per bullismo nel 2012. Gli altri titoli: "The old oak", che apre il ciclo, "Green Border", il 16, "Careseekers: in cerca di cura", il 30. Il 6 novembre sarà proiettato "Madame luna", il 13 "I bambini di Gaza", il 20 "Out There". Il 27 - organizzata con Rete Viola - la proiezione antiviolenza, scelto il film "Un altro domani". Monica Autunno