MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Ennesimo raid contro la statua dell’Italia. Cestino di rifiuti in testa e braccio sparito

Non c’è pace per la statua che rappresenta l’Italia Turrita ai Giardini Montanelli, vandalizzata per l’ennesima volta: spezzato il braccio...

La statua dell’Italia Turrita vandalizzata per la terza volta

La statua dell’Italia Turrita vandalizzata per la terza volta

Non c’è pace per la statua che rappresenta l’Italia Turrita ai Giardini Montanelli, vandalizzata per l’ennesima volta: spezzato il braccio che era stato ricostruito, coperto il volto con un cestino dell’immondizia. A denunciare il raid contro il monumento, che rappresenta la personificazione dell’Italia, con il capo cinto da una corona muraria completata da torri (da qui, “turrita”) è Agiamo, Associazione degli amici giardini pubblici Montanelli: "Che cosa deve ancora succederle perché si metta una telecamera?", domanda il presidente Enrico Pluda. Sorpresa ancora più amara, perché il braccio sparito è quello che era stato ricostruito 4 anni fa dalla Scuola di restauro dell’Accademia di Belle Arti, grazie a una borsa di studio messa a disposizione da Agiamo, e poi sistemato al suo posto dal Comune. Un significato simbolico, di rinascita in periodo Covid. La statua, realizzata in marmo di Carrara da Alessandro Puttinati nel 1850, è ai giardini da oltre 170 anni, lì sistemata per l’Unità d’Italia. I vandali avevano già colpito il 14 settembre 2016, calandole un cappuccio nero sulla testa de le legandole un cappio al collo. Un mese dopo, amputazione del braccio sinistro e danni vari. Ora, ci risiamo. M.V.