Uno degli chef più amati e seguiti della scena culinaria milanese, ma non solo, l’Italian Wine Evangelist che comunica il vino italiano nel mondo con grande entusiasmo e orgoglio ed infine uno dei più stimati winemaker del Belpaese, indiscusso maestro del Metodo Classico e dei vini rosé. Sono Cesare Battisti, Stevie Kim e Mattia Vezzola i vincitori del Premio Enozioni a Milano 2025 che ogni anno incorona tre personaggi del mondo enogastronomico italiano che si sono distinti, per professionalità e doti comunicative.
Enozioni a Milano
La settima edizione di Enozioni a Milano, l’annuale appuntamento ideato e organizzato da Ais Lombardia accoglie sabato 1 e domenica 2 febbraio moltissimi sommelier provenienti da tutta la Lombardia e non solo, per partecipare a masterclass e banchi di assaggio dove il vino e la sua capacità di suscitare ‘enozioni’ sono i protagonisti assoluti. Ad aprire la kermesse è stata proprio l’assegnazione del Premio Enozioni a Milano, durante la tradizionale cena di gala che si è svolta nelle sale del The Westin Palace Hotel di Milano. “Quest’anno, più che mai, il nostro annuale premio va a tre personaggi che riescono a coniugare insieme non solo una grande professionalità in quello che fanno quotidianamente, ma anche un’innata capacità comunicativa che li rende dei grandi ambasciatori del mondo enogastronomico italiano” afferma Hosam Eldin Abou Eleyoun, presidente di Ais Lombardia, la più grande compagine regionale dell’Associazione Italiana Sommelier con oltre 8.000 soci. I riconoscimenti sono stati realizzati appositamente per ‘Enozioni a Milano’ dall’artista toscano Sandro Granucci.
Cesare Battisti
Cesare Battisti, nato a Milano e classe 1971, è chef e oste del Ratanà ed è considerato uno dei cuochi più rappresentativi della cucina di tradizionale rivisitata e di qualità, attenta all’utilizzo delle materie prime eccellenti provenienti da piccoli produttori e incentrata sui temi della sostenibilità alimentare, ma anche economica, ambientale e sociale. I suoi video su Instagram, nei quali illustra piatti e preparazioni, riscuotono un grande successo grazie alla loro freschezza, simpatia e capacità di coinvolgimento. “Ricevere il premio ‘Enozioni a Milano’ è un grande onore e una profonda emozione. – commenta Battisti – la cultura enogastronomica è fatta di persone, territorio e passione, e sapere di aver dato il mio contributo alla sua diffusione mi riempie di orgoglio. Questo riconoscimento è un incoraggiamento a continuare a raccontare la nostra identità attraverso il cibo, con autenticità e rispetto per la tradizione, tenendo sempre uno sguardo verso il futuro”.
Stevie Kim
Stevie Kim, di origini coreane ma cresciuta negli Stati Uniti, dove ha studiato e ottenuto un Bachelor of Science presso la New York University, è ormai diventata una delle più importanti ambasciatrici del vino italiano nel mondo. Vive a Verona e coordina molte iniziative legate al brand Vinitaly tra cui OperaWine, Vinitaly International Academy, wine2wine Business Forum e 5StarWines & Wine Without Walls. Nel 2017 ha fondato Italian Wine Podcast, il primo podcast in inglese dedicato esclusivamente al vino italiano e ai suoi protagonisti che ha totalizzato milioni di ascolti. “Ringrazio di cuore Ais Lombardia per questo riconoscimento, – dichiara Stevie Kim – che voglio assolutamente condividere con tutto il mio incredibile team che ogni giorno supporta le mie idee, spesso non convenzionali, e mi aiuta trasformarle in realtà. Il mio obiettivo è sempre stato chiaro: rendere il vino italiano più coinvolgente e accessibile, anche ad un pubblico più ampio, pur continuando a rispettarne la profondità e la complessità. Questo premio, ricevuto da un'associazione che rappresenta un pilastro della cultura e della formazione enologica italiana, è per me la conferma che, anche quando il percorso non è lineare e l’approccio rompe gli schemi, passione e dedizione possono davvero lasciare il segno”.
Mattia Vezzola
Mattia Vezzola, classe 1951, è nato a Moniga del Garda ed è titolare dell’azienda di famiglia, Costaripa. È considerato uno dei più grandi enologi italiani, in grado di portare ai massimi livelli il Metodo Classico sia nei 40 anni di lavoro trascorsi in Franciacorta che in Valtènesi, dove nel 1973 ha prodotto il primo spumante con rifermentazione in bottiglia del lago di Garda. La sua visione e filosofia del mondo dei rosé lo ha reso uno dei grandi protagonisti di questa tipologia in Italia. È uno degli storici e più apprezzati docenti del gruppo dei degustatori di Ais Lombardia. “Ricevere il premio Enozioni da Ais Lombardia è per me un grande onore e motivo di profonda gratitudine. – commenta Vezzola – Questo riconoscimento arriva dopo una carriera dedicata alla ricerca della massima qualità nel Metodo Classico e nei Rosè, ambiti nei quali ho sempre cercato di creare vini che esprimessero l’eccellenza e l’unicità. Ringrazio di cuore Ais Lombardia per aver voluto premiare questo percorso e condivido questo traguardo con tutti coloro che hanno creduto insieme a me nella bellezza e nella complessità dei rosè”.