REDAZIONE MILANO

Escavatore rompe tubo, geyser a Sant’Agostino

A Milano, una tubatura dell'acquedotto danneggiata da un escavatore ha causato un'allagamento in piazza Sant'Agostino. È la quarta volta quest'estate che accade un incidente simile, con conseguenze meno gravi rispetto ai precedenti. L'acqua ha raggiunto anche la stazione della metropolitana, causando disagi temporanei.

A Milano, una tubatura dell'acquedotto danneggiata da un escavatore ha causato un'allagamento in piazza Sant'Agostino. È la quarta volta quest'estate che accade un incidente simile, con conseguenze meno gravi rispetto ai precedenti. L'acqua ha raggiunto anche la stazione della metropolitana, causando disagi temporanei.

A Milano, una tubatura dell'acquedotto danneggiata da un escavatore ha causato un'allagamento in piazza Sant'Agostino. È la quarta volta quest'estate che accade un incidente simile, con conseguenze meno gravi rispetto ai precedenti. L'acqua ha raggiunto anche la stazione della metropolitana, causando disagi temporanei.

Un’altra tubatura rotta e di nuovo una zona della città che finisce sott’acqua, seppur con conseguenze molto meno gravi rispetto ai recentissimi precedenti. Quest’estate è la quarta volta che accade. L’ultimo episodio è andato in scena ieri mattina in piazza Sant’Agostino. Secondo quanto accertato, una tubatura dell’acquedotto è stata danneggiata accidentalmente da un escavatore, in azione all’interno di un’area di cantiere allestita in superficie per realizzare un ascensore che porterà alla sottostante fermata della metropolitana verde. L’impatto tra il mezzo da lavoro e una conduttura del diametro di circa 20 centimetri ha generato una sorta di geyser metropolitano; l’immediato intervento dei tecnici di Mm ha consentito di bloccare la falla attorno alle 10.40.

L’acqua è penetrata anche all’interno del mezzanino, parzialmente allagato in corrispondenza di uno degli ingressi della stazione; anche per questo, Atm ha disposto il momentaneo "salto di fermata" dei convogli in viaggio lungo la tratta fino alle 15. Come detto, non è la prima volta che accade nell’ultimo mese: era già successo in ordine cronologico in via Fontana, in via Spartaco e in via Civitali.