MONICA AUTUNNO
Cronaca

Eseguita l’autopsia sul corpo di Alexander. Basterà a svelare il mistero della sua fine?

Pioltello, proseguono gli accertamenti. Per ora nessun provvedimento a carico dell’investitore

Eseguita l’autopsia sul corpo di Alexander. Basterà a svelare il mistero della sua fine?

Pioltello, proseguono gli accertamenti. Per ora nessun provvedimento a carico dell’investitore

L’autopsia svolta nei giorni scorsi, gli ultimi accertamenti ancora in atto. E ancora nessuna verità scritta sulla causa diretta della morte di Alexander Huarcada Reyes, il 27enne peruviano investito in via Cilea a Pioltello due settimane fa, morto a Niguarda due giorni dopo l’incidente e donatore d’organi. In attesa degli esiti ultimi dell’esame autoptico, che dovrebbero essere depositati a breve, nessun provvedimento è stato preso a carico dell’ivoriano 23enne alla guida della Peugeut 208 investitrice, che si è consegnato spontaneamente ai carabinieri cinque giorni fa. Gli accertamenti medico-legali come si diceva proseguono. La relazione conclusiva sarà prodotta al pm. Solo allora la salma di Alexander potrà essere restituita alla famiglia, che sta già preparando i funerali.

Dall’esame autoptico si attendono risposte dirimenti in particolare sulla causa diretta del decesso del ragazzo, che dopo l’urto era rimasto esanime sull’asfalto. Prima della drammatica sequenza, ha raccontato l’investitore, fra i due giovani vi sarebbe stata una lite per motivi banali. Sarebbe stato Alexander a gettarsi sul cofano dell’auto bianca in fuga. Il racconto del presunto investitore differirebbe in molti punti da quello reso, nelle ore successive all’incidente, dalla 34enne ex compagna del ragazzo deceduto, ancora sotto choc e forse intimorita da possibili conseguenze. Un pezzo di verità era emerso dal video girato da un residente del sesto piano del civico 6 di via Cilea, che aveva immortalato la fuga dell’auto bianca dopo l’investimento.

In ricordo di Alexander Huarcada Reyes e a sostegno della famiglia si era tenuto, sabato scorso, un ritrovo in un ristorante peruviano in via Bellini. Proprio l’altro giorno il titolare dell’esercizio ha consegnato nelle mani del padre, Juan Manuel Huarcada Romero, il ricavato della giornata, cui avevano preso parte tanti connazionali, stretti attorno al dolore della famiglia. Padre e madre di Alexander sono in costante contatto con le forze dell’ordine. "La verità arriva, finalmente – aveva scritto Juan Romero dopo l’ultima svolta nell’indagine – ora chiediamo giustizia. Grazie a tutti coloro che ci sono vicini e ci aiutano".