MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, minaccia di far saltare in aria il condominio: in casa nascondeva armi ed esplosivi

L’uomo ha seminato il panico in via Monviso alla vigilia di Ferragosto. Bloccato dalla polizia, l’uomo è stato sottoposto a Tso al Fatebenefratelli: era già segnalato per possesso di altre armi

La polvere da sparo contenuta in 11 cilindri e altro materiale sequestrato

La polvere da sparo contenuta in 11 cilindri e altro materiale sequestrato

Milano, 17 agosto 2024 – Coltelli e polvere da sparo in casa, usati per minacciare tutti i suoi vicini di casa alla vigilia di Ferragosto: "Vi ammazzo tutti! Faccio saltare tutto in aria!". Così un uomo italiano di 54 anni ha seminato il panico in un condominio di via Monviso, tra via Cenisio e piazza Gerusalemme, la sera del 14 agosto.

A chiamare il 112 per chiedere aiuto, alle 19.40 di mercoledì, è stata una residente del palazzo che ha telefonato al 112 mentre l’uomo urlava dalla finestra. L’intervento è stato immediato: il cinquantaquattrenne è stato ritenuto fin da subito potenzialmente pericoloso, soprattutto considerando che lo scorso 12 giugno c’era stato un intervento durante il quale gli erano state ritirate armi che teneva in casa, senza permesso.

Il rischio, insomma, che potesse commettere gesti violenti, era reale. Sono quindi accorse Volanti dell’Ufficio prevenzione generale e anche gli specialisti Uopi (Unità operative di primo intervento) che, tra i vari compiti, hanno quello di fornire supporto a operazioni di polizia, anche attraverso la neutralizzazione di gravi minacce. La polizia ha cinturato la zona e ha convinto l’uomo ad aprire la porta. Non ha opposto resistenza ma al cospetto dei poliziotti è apparso confuso. Al torso aveva una cintura con infilato un coltello multifunzione dalla lama di 9,5 centimetri e, addosso, ne aveva un altro “a farfalla”, con le lame che si separano, di 11 centimetri.

La polizia lo ha bloccato e ha proseguito la perquisizione in casa trovando 11 contenitori cilindrici pieni di polvere pirica, un bossolo e un congegno con una miccia per innescare l’esplosione. Tutto sequestrato, così come gli oltre 11 grammi di cocaina trovati sempre in casa.

L’uomo è stato indagato per il possesso di armi ed esplosivi e sanzionato per la detenzione di droga. Lo scorso 12 giugno, sempre in casa sua, la polizia era intervenuta dopo una segnalazione trovando altre armi, che gli erano state portate via. A quanto pare non si è scoraggiato, procurandosene altre. Alla fine, viste le sue condizioni, è stato accompagnato in codice verde al Fatebenefratelli dove è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.