REDAZIONE MILANO

Un’Esselunga di Milano chiuderà per un anno a partire dal giorno di Pasqua

Erano previsti già da tempo lavori di ristrutturazione per creare all’interno dell’edificio un bar e una profumeria. Nella zona sarà attivo però un nuovo locker per la spesa online

Milano, l'Esselunga di viale Piave si rinnova

Milano, l'Esselunga di viale Piave si rinnova

Milano si prepara a dire temporaneamente addio a uno dei suoi supermercati più noti: dal giorno di Pasqua, domenica 20 aprile 2025, il punto vendita Esselunga di viale Piave sarà chiuso per lavori di ristrutturazione. Inaugurato nel 1973 e già oggetto di un primo rinnovamento nel 1993, lo store si appresta ora a un intervento molto più ampio, destinato a trasformarlo completamente.

La chiusura, che durerà circa un anno, permetterà di dare nuova vita a questo storico supermercato, mantenendo la sua identità ma con un design e servizi completamente rinnovati. Il progetto prevede l’ampliamento della superficie e l’introduzione di nuovi spazi come un Bar Atlantic con dehors e una profumeria firmata Esselunga.

Durante il periodo di chiusura, i clienti potranno continuare a fare la spesa utilizzando il sito spesaonline.esselunga.it o l’App Esselunga Online. A partire dal 22 aprile sarà inoltre attivo un nuovo locker situato proprio in viale Piave, vicino al parcheggio del punto vendita, dove sarà possibile ritirare la spesa ordinata online, senza alcun costo aggiuntivo.

Ma le novità non si fermano a viale Piave. A maggio chiuderà anche laEsse di via Melchiorre Gioia, in vista dell’apertura nei mesi successivi di un nuovo supermercato in piazza della Repubblica. Un ulteriore passo nella strategia di Esselunga per offrire ai milanesi spazi di acquisto più funzionali e moderni.

Importanti sviluppi sono previsti anche fuori Milano: ad Agrate Brianza è stato siglato l’accordo per la costruzione di un nuovo store Esselunga. Il punto vendita avrà una dimensione massima di 2.500 metri quadri e sarà interamente finanziato dal gruppo, con un valore stimato di 800mila euro e 2 milioni di oneri di urbanizzazione a favore del Comune.