
Milano, l'Esselunga di viale Piave si rinnova
Milano, 14 aprile 2025 – Da domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, il supermarket Esselunga di viale Piave, a Milano, sarà temporaneamente chiuso in vista di un importante intervento di ristrutturazione.
Aperto il 2 agosto 1973, il negozio di viale Piave è punto di riferimento di molti clienti del capoluogo lombardo: già rinnovato una prima volta nel 1993, si estende oggi su una superficie di vendita di circa 1150 metri quadri con parcheggio coperto.
L’intervento, della durata prevista di circa un anno, consentirà di dare una nuova veste a uno dei supermercati più iconici del centro città e, una volta completato, restituirà ai clienti un negozio moderno, con nuovi servizi e con le migliori proposte di Esselunga.
Il progetto di ampliamento
Il progetto prevede infatti anche l’ampliamento degli spazi con la realizzazione di un Bar Atlantic con dehors e di un’elegante profumeria e due brand del Gruppo Esselunga.
Gli acquisti online, l’app e il nuovo locker
I clienti, oltre a poter effettuare gli acquisti tramite e-commerce su spesaonline.esselunga.it o sull'App Esselunga OnLine e riceverli a casa, avranno a disposizione, a partire dal 22 aprile, un nuovo locker che sarà collocato in viale Piave fronte strada, adiacente all’ingresso del parcheggio, dove ritirare la spesa effettuata online nella fascia oraria programmata senza alcun costo aggiuntivo.
Da via Melchiorre Gioia a Repubblica: le novità
A Milano Esselunga, inoltre, si prepara ad altre novità. A maggio chiuderà laEsse di via Melchiorre Gioia, per poi aprire nei mesi successivi un nuovo negozio in piazza della Repubblica per una nuova e più completa esperienza di spesa.
L’investimento ad Agrate Brianza
Esselunga aprirà anche ad Agrate. Nuovo punto vendita per la catena di supermercati in Brianza: l’accordo con il Comune c’è, restano da definire i tempi. Le parti hanno firmato la convenzione urbanistica. Sarà uno store di medie proporzioni, “2.500 metri al massimo, valore 800mila euro, tutto a carico del privato”, spiega l’amministrazione Sironi, che incasserà dall’operazione 2 milioni di oneri di urbanizzazione.