
Eurotranciatura pronta al salto da gigante con un investimento programmato di quasi 50 milioni di euro nei prossimi 5 anni per aumentare la produzione e assumere nuovi addetti. "Un’opportunità di lavoro non solo per noi, per tutto il territorio: quando ci muoviamo trainiamo terziario che è tre volte il nostro", dichiara Marzio Iori, direttore dello stabilimento di Baranzate di Eurotranciatura, parte di Euro Group Laminations. L’area produttiva espanderà i suoi confini su Bollate. Il gruppo è il leader mondiale nella produzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici: trasformano complessivamente 350.000 tonnellate all’anno di acciaio.
Fase2. La ripresa dopo la crisi sanitaria?
"Possiamo dire con orgoglio che qui la produzione non l’abbiamo mai fermata. Ma è comunque anche per noi una ripartenza nel segno del rinnovamento: sulla mia scrivania grazie allo smart working non ci sono più arretrati, non succedeva da 10 anni".
Il momento più critico?
"La prima settimana di lockdown: quando abbiamo ridotto la produzione al 30% per allinearci con gli altri paesi dove il Covid esplodeva con ritardo"
Come si lavora oggi in fabbrica?
"Mascherine, distanze, protocolli di sicurezza. Abbiamo fatto scuola, i dpcm uscivano ed erano la copia di quello che noi stavamo già attuando. Non è un caso che da noi siamo riusciti a contenere completamente la criticità Covid-19".
Il 25 marzo allo sciopero nazionale dei metalmeccanici hanno partecipato anche i vostri operai.
"Nessuno scontro, in realtà in questo periodo abbiamo trovato una collaborazione e coesione che non si era mai vista con le parti sindacali. Predisporre delle regole in emergenza per uno stabilimento di circa 500 persone non è facile, ci siamo riusciti anche grazie a loro: la produzione già alla terza settimana di lockdown era all’80%"".
Fase3. L’ampliamento verso Bollate...
"Metteremo il primo mattone entro dicembre. Una costruzione importante: parliamo dei primi 4.500 metri di fabbricato su 22.000 metri quadri costruibili di un’area appena acquisita di oltre 90.000".
Nuovi posti di lavoro?
"Inizieremo ad assumere, a pieno regime potranno essere 150 i nuovi contratti. Nei prossimi 5 anni aumenteremo la forza produttiva del 50%, un passo enorme".