Detenuto del carcere Beccaria evade durante trasferimento in una comunità del Bresciano

Greco (Sappe): “Le condizioni lavorative del personale di polizia penitenziaria sono oramai al collasso”

Carcere Beccaria

Carcere Beccaria

Brescia - Un detenuto del carcere minorile Beccaria di Milano è evaso, mentre veniva trasferito in una comunità del Bresciano. A renderlo noto il Sappe. ''Le condizioni lavorative del personale di polizia penitenziaria del Beccaria sono oramai al collasso – dice Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del sindacato autonomo polizia penitenziaria -. Turni estenuanti e mancanza di risorse disponibili stanno letteralmente mimando lo stato psicofisico di tutto il personale''.

"I tre detenuti - racconta - erano stati portati in questa comunità del Bresciano da tre agenti di scorta, ma uno dei tre, è riuscito a scappare prima di entrare nella struttura. Subito è stato dato l'allarme ma non si è riusciti al momento a riprendere l'evaso''. Ora - prosegue Capece - "è prioritario catturare l'evaso, ma - aggiunge - il Sappe auspica quanto prima una celere soluzione a questi eventi critici che coinvolgono i detenuti, oramai divenuti meramente statistica. Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri regionali, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche regionali e locali: in carcere non ci sono solo detenuti, ma ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle istituzioni''.