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Evasione di oltre 3 milioni di tributi. Scattano gli accertamenti a tappeto

Cinisello ha avviato la distribuzione degli avvisi:"Se ognuno salda il dovuto tutti pagano più equamente". I contribuenti “infedeli“ aumentano ogni anno, c’è però il ravvedimento operoso per evitare stangate.

Evasione di oltre 3 milioni di tributi. Scattano gli accertamenti a tappeto

Il Comune cerca di riscuotere il tesoretto dell’evasione dai tributi locali, che supera i tre milioni e mezzo di euro. In questi giorni sono in corso di distribuzione gli avvisi di accertamento destinati ai cittadini e alle attività che non risultano in regola con alcune tasse comunali, come l’Imposta dell’Imu e i pagamenti per il servizio di igiene urbana. "Occorre precisare che l’avviso di accertamento è un atto dovuto per legge e segue il mancato pagamento del tributo – hanno sottolineato dal municipio -. I tributi sono una delle principali fonti delle entrate, servono a coprire il costo dei servizi erogati dal Comune, a garantirne il numero e la qualità e a rispondere ai crescenti bisogni che emergono dalla comunità. Se ciascuno fa la propria parte, l’ammontare degli stessi è distribuito in modo più equo su tutti i contribuenti".

I contribuenti infedeli, però, aumentano. Le somme non riscosse ammontato a circa 2,2 milioni di euro per l’Imu e a circa 1,4 milioni per i solleciti della Tari. Lo scorso anno il tesoretto ammontava a 3 milioni di euro, ma teneva conto anche dei mancati pagamenti delle rette del nido e della mensa. Se la violazione non è ancora stata contestata, per sanare spontaneamente la propria posizione il cittadino può avvalersi del ravvedimento operoso, che consiste nella possibilità di regolarizzare i versamenti omessi, beneficiando anche di una notevole riduzione delle sanzioni. Con il ravvedimento è possibile sanare tutte le posizioni fiscali non andate ancora in prescrizione, prima di essere formalmente avvisati di eventuali procedure di accertamento, senza i maggiori oneri che un avviso di quel tipo comporta. Già lo scorso anno Cinisello era entrata nella top ten nazionale dei municipi per il contrasto all’evasione fiscale, al sesto posto e al secondo in Lombardia dietro solo a Milano. Gli sportelli dell’ufficio tributi sono collocati presso il Punto in Comune di via XXV Aprile 4 e sono aperti lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 12,30. Per accedere è necessario richiedere un appuntamento. Per chi fosse in possesso di Spid, è possibile visionare la propria posizione sul portale di interscambio: https://sportellotel.servizienti.it/Cinisellobalsamo. Per informazioni si può invece scrivere a entrate@comune.cinisello-balsamo.mi.it o consultare la pagina del sito del Comune: http://tinyurl.com/PaginaTributi. Laura Lana