ANDREA GIANNI
Cronaca

Fisco, a Milano nascosti 764 milioni di euro

l bilancio della Gdf. Fanno scuola le indagini sui colossi del web

Il generale Giuseppe Vicanolo con i militari

Il generale Giuseppe Vicanolo con i militari

Milano, 22 giugno 2018 - Risorse sottratte allo Stato per 764 milioni di euro, attraverso evasioni e frodi fiscali. Un terzo del “tesoro” è già stato acquisito al patrimonio pubblico attraverso sequestri di beni e disponibilità finanziarie. È il bilancio tracciato dai militari della Guardia di finanza di Milano in occasione del 244/mo anniversario della fondazione del Corpo durante la cerimonia che si è svolta nella Caserma Cinque Giornate di Milano, sede del Comando Regionale Lombardia. Presente il comandante interregionale dell’Italia Nord-Occidentale, Giuseppe Vicanolo, accompagnato dal comandante regionale Piero Burla. Il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, nelle loro diverse manifestazioni, è stato ricordato, «rappresenta l’obiettivo prioritario delle Fiamme gialle».

Per questo nei mesi scorsi sono state eseguite diecimila verifiche e controlli e 2.267 indagini che hanno scandagliato tutte le tipologie di reati fiscali ed economico-finanziari, con la denuncia di 2.893 persone. E sono emerse risorse sottratte all’erario per 764 milioni di euro. A questo si aggiungono gli oltre 400 milioni versati da due multinazionali statunitensi del web, che hanno deciso di avvalersi dell’istituto dell’accertamento con adesione a seguito delle indagini fiscali del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Milano, che hanno riguardato colossi come Facebook, Google e Amazon.

«Si tratta di uno dei maggiori risultati conseguiti da quello che può essere definito un vero e proprio “modello Milano” - spiegano le Fiamme gialle - inteso come manifestazione dell’efficace sinergia istituzionale tra Procura, Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza». Un giro di vite anche sull’evasione fiscale internazionale (con 202 casi scoperti) e sull’economia sommersa che comprende la violazione delle norme fiscali e l’utilizzo, da parte del datore di lavoro, di manodopera irregolare o in nero. Ammonta a 2,3 miliardi di euro l’Iva evasa, sono stati 1.225 gli evasori totali scoperti, 978 i lavoratori in nero e 2.168 quelli irregolari, mentre i datori di lavoro che si sono avvalsi di manodopera in nero o irregolare sono stati 537. Nel bilancio delle attività anche il contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica e la lotta alla corruzione e agli sprechi. Sono stati controllati appalti pubblici per un valore di 248 milioni di euro e sono state segnalate somme oggetto di assegnazione irregolare per 43,6 milioni, con la denuncia di 73 persone. Negli ultimi 17 mesi per reati ed altri illeciti contro la pubblica amministrazione, sono stati denunciate 388 persone (per abuso d’ufficio, peculato, corruzione e concussione) ed eseguiti sequestri per circa 78 milioni di euro frutto delle attività illecite contestate ai funzionari pubblici infedeli. Nell’ambito dei 157 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per oltre 178 milioni di euro.