Termina l’attesa di circa quarant’anni con più progetti visionati mai resi operativi per la riqualificazione dell’ex area linificio, c’è l’accordo tra Comune e la proprietà del terreno industriale ex linificio per il via alla demolizione degli edifici. "Il 2024 sarà l’anno di un notevole passo avanti sulla rigenerazione dell’area ex linificio - così l’assesora all’Urbanistica Deborah Bucca -. Questi due ultimi anni sono stati impegnativi per il lavoro intenso fatto con gli uffici mettendo a punto progetti che vedranno il via nel mese di gennaio alla demolizione degli edifici non considerati storici". Quattro le strutture che saranno salvate dall’abbattimento e ristrutturate a ricordo del passato "Due degli edifici considerati storici sono destinati al Comune - ha continuato l’assessora - uno sarà ristrutturato totalmente dal costruttore proprietario dell’area, che provvederà anche alla sistemazione di una parte del secondo edificio destinato all’ente, mentre la rimanente parte lasciata non ristrutturate sarà attenzionata con interventi per evitare che vada a pezzi. L’idea è quella di attuare, sempre a carico del costruttore, un sistema di messa in sicurezza con istallazioni scenografiche luminose per valorizzare il manufatto, in attesa di fondi per terminare la ristrutturazione da parte del Comune". Non mancano piccoli cambiamenti al progetto iniziale annunciato. "Si sta, inoltre, vagliando la possibilità - conclude l’assessora Deborah Bucca - di trasformare il collegamento tra l’ex area linificio l’isola Borromeo da solo tragitto ciclopedonale a quello carrabile in modo da ridurre il passaggio dei mezzi sul ponte Pecchio".
Il nuovo anno sarà dunque quello della svolta con più di un cantiere aperto. Dopo l’annuncio fatto dal sindaco sull’inizio dei lavori per la rigenerazione del centro storico, arriva ora anche quello dell’assessore all’Urbanistica per il via alla rigenerazione del’ex linificio. Assegnazione lavori già fatta, inoltre, anche per altri progetti da realizzare con i fondi del Pnrr in attesa però dell’apertura cantieri prevista comunque nel 2024: il tunnel sotto il ponte della ferrovia in via Rivolta sul tragitto ciclopedonale per Cascine San Pietro e il passaggio sopraelevato in stazione ferroviaria.