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Expo, Silvio Berlusconi visita la mostra di Vittorio Sgarbi: "L'Esposizione? L'ho fortemente voluta io"

Con uno strappo rispetto a quanto previsto, l'ex premier, accompagnato dal critico d'arte e dal commissario unico di Expo Giuseppe Sala, si è concesso questo mini bagno di folla lungo il Decumano dell'Expo. Riguardo il futuro del sito: "Non sfasciare l'impianto, trovare attività alternative" FOTO - La visita di Berlusconi / Sgarbi fa da Cicerone

Silvio Berlusconi visita Expo 2015 (Newpress)

Milano, 13 luglio 2015 - Un bagno di folla, condito dagli applausi e dai cori dei presenti. Silvio Berlusconi è giunto verso le 14 all'Expo di MilanoCon uno strappo rispetto a quanto previsto, l'ex premier, accompagnato dal critico Vittorio Sgarbi e dal commissario unico di Expo Giuseppe Sala, si è concesso questo mini bagno di folla lungo il Decumano dell'ExpoUn cordone di polizia lo ha accompaganto mentre i presenti hanno inneggiato a lui e e al suo ruolo di presidente del Milan.  L'ex premier si è recato, come previsto, a visitare i ristoranti del padiglione di Eataly e la mostra 'Tesori d'Italia' posta al piano superiore del padiglione. In abito e camicia scuri, ha magnetizzato l'attenzione dei visitatori presenti, non c'è stata nessuna contestazione o fischio nei suoi confronti. Tra i più sorpresi gli stranieri, che non si aspettavano la sua presenza. Berlusconi ha ascoltato le spiegazioni fornite da uno Sgarbi molto attento a non dimenticare nessuno degli artisti presenti.

"Questa Expo l'ho fortemente voluta io. L'ho strappata io alla Turchia, magari anche creando rapporti difficili con lo Stato turco", ha detto Silvio Berlusconi, a margine della visita della mostra "Il tesoro d'Italia". "Questa e' la mia prima visita ma verro' anche altre volte", ha spiegato l'ex premier, che sul dopo Esposizione Universale ha affermato: "Sarebbe impensabile, controproducente e negativo che questo impianto venisse sfasciato a fine Expo, dobbiamo trovare una finalita' alternativa". Riguardo la mostra curata da Sagarbi, l'ex premier ha scritto sul libro riservato ai visitatori: "Qui con Vittorio a strabiliarmi di fronte a queste magnificenze che lui, e solo lui, sa illustrare magnificamente. Fantastica Italia - prosegue il messaggio -, fantastico Vittorio che è riuscito a esporre così tanti capolavori che sono il vero Tesoro d'Italia". Poi , riguardo i possibili prossimi candidati sindaco di Milano ha detto: "Non c'è nessuna ipotesi di questo tipo per quanto mi riguarda". E infine anche un accenno al Milan. Rispondendo a una domanda di un tifoso, che gli chiedeva se avesse comprato Ibrahimovic ha risposto: "Se viene, certo!".

Soddisfatto della visita di Berlusconi anche Vittorio Sgarbi: "Berlusconi all'Expo ha avuto più successo di Renzi. Perché Berlusconi più che un politico è una rockstar, Renzi invece non è né un politico, né una rockstar, non è niente". Il critico d'arte ha raccontato di aver parlato con l'ex premier di Expo e, in particolare, di essersi trovati d'accordo sul ritenere necessaria una finalità pratica che preveda un riutilizzo degli spazi della manifestazione e salvi le strutture dal disfacimento. Nessuna parola, invece, circa amministrative milanesi del 2016, in vista delle quali Sgarbi si e' gia' candidato, mentre Forza Italia e, piu' in generale il centrodestra, non ha ancora trovato un nome sul quale puntare. Alla domanda, quindi, se Sgarbi abbia potuto chiedere a Berlusconi un sostegno per la sua personale candidatura, il critico ha detto che non se ne e' parlato, aggiungendo di ritenere "non opportuno essere appoggiati da Forza Italia. Se lui deve pensare al sindaco di Milano - ha aggiunto Sgarbi - e' evidente che non ce l'ha. Potrei ipotizzare la Gelmini, ma non credo sia destinata a vincere. Potrebbe essere un buon candidato Sala (il commissario unico di Expo, ndr) ma non so se sia piu' vicino a Renzi o a Berlusconi. Comunque - ha concluso Sgarbi - non si e' parlato nè di me nè di altri".