ANDREA GIANNI
Cronaca

Fabrizio Corona è tornato libero: "Soprattutto di parlare". A Oslo la prima tappa della nuova vita

Milano, l’ex re dei paparazzi ha finito di scontare la sua pena: "È stata un’odissea giudiziaria". E all’avvocato: solo tu sai cosa abbiamo vissuto

Fabrizio Corona torna libero, le foto postate su instagram

Il primo sabato da uomo libero trascorso al bivio tra due sentimenti: "Ovviamente sono felice, ma provo anche amarezza per aver dovuto sopportare un’odissea giudiziaria senza fine, me ne hanno fatte troppe". L’ex “re dei paparazzi“ Fabrizio Corona ha finito di scontare la sua pena. E ieri sera ha postato su Instagram una foto dell’aereo appena atterrato con l’indicazione di Oslo, capitale della Norvegia. Occhiali da sole neri, musica rap come colonna sonora. Accanto a questi scatti, una foto di diversi anni fa con la scritta: "Non cancello nulla della mia vita".

Tracce sui social precedute da un altro messaggio: "Ora sono libero di fare e soprattutto di parlare". Libero di espatriare senza dover chiedere permessi, di realizzare il desiderio di andare a Oslo o a Parigi con la fidanzata Sara Barbieri, di 27 anni più giovane. E di continuare "a fare quello che ho sempre fatto: soldi", attraverso la sua agenzia Coronàs. "Si chiude un periodo durato troppo a lungo – spiega il suo storico difensore, l’avvocato Ivano Chiesa – festeggeremo andando a vedere insieme la partita dell’Inter".

Il match del 49enne nelle aule giudiziarie, però, non è finito, perché restano ancora indagini e processi aperti a suo carico. Ha finito però di scontare il cumulo delle pene definitive, che in un primo momento era arrivato addirittura a oltre 13 anni per una serie di condanne, tra cui i foto-ricatti ai vip. E l’agente fotografico, che era stato arrestato nel gennaio 2013 per l’esecuzione delle sentenze passate in giudicato, dopo oltre 10 anni è tornato libero. Per Corona, che salì alla ribalta quando fu arrestato nel 2007 nell’inchiesta dell’allora pm Woodcock e che lanciò mutande dal balcone di casa quando fu scarcerato, la data di fine pena è arrivata per effetto della "liberazione anticipata" concessa dal Tribunale di di Milano.

Uno sconto di 45 giorni ogni 6 mesi di pena espiata. Nel maggio 2022 era già passato dalla detenzione domiciliare all’affidamento terapeutico in una comunità a Limbiate. "Grazie Avvo. Solo noi sappiamo quello che abbiamo vissuto", è la dedica al suo difensore. Una lunghissima serie di guai con la giustizia, in una vita sotto i riflettori. Il percorso per disintossicarsi dalla cocaina e, ora, una nuova pagina da scrivere.