
Il giornalista Fabrizio Pasquero con la sua collezione d'epoca (foto Moto.it)
Milano – Il giornalista Fabrizio Pasquero, figura di riferimento nel panorama della moda a cui ha dedicato grande e approfondita attenzione e documentazione nei lunghi anni della sua brillante carriera, dalla carta stampata alla televisione, è morto all'età di 85 anni. La notizia della scomparsa si è appresa da fonti Mediaset. Pasquero è stato direttore di "Linea Italiana" dal 1972 al 1985, primo mensile 'ufficiale' della moda italiana, pubblicato da Mondadori, e l'ideatore di "Nonsolomoda", rotocalco televisivo di Canale 5, uno dei programmi più longevi delle reti Mediaset, andato in onda dal 1984 al 2012.
Nato nel 1938 a Sanremo (Imperia), primo grafico a diventare giornalista professionista nel 1967, Fabrizio Pasquero si formò all'Accademia di Brera di Milano e esordì sul settimanale "Abc" fondato e diretto da Gaetano Baldacci. Dopo l'esperienza al settimanale "Amica", la Mondadori lo chiamò a dirigere "Linea italiana", che all'epoca faceva concorrenza a "Vogue Italia" e "Harper Bazaar". Il successo del mensile colpì anche Silvio Berlusconi che dopo l'acquisto di Rete 4 cercò un giornalista "elegante" per la trasmissione "Mezz'ora Moda".
Pasquero superò la prova e dopo una stagione divenne la guida di "Nonsolomoda", rotocalco in onda la domenica sera su Canale 5. Pasquero ha coltivato molteplici interessi: era un grande esperto e un collezionista di motociclette e auto d'epoca, ma anche amante del giardinaggio, della buona cucina tradizionale e dei vini, di cui era sottile conoscitore.