STEFANO DATI
Cronaca

Faccia a faccia con i ladri nella notte. Sventa il furto, scatta l’aggressione

Il racconto di Caiani: li ho sorpresi in cantina, erano due. C’è stata una colluttazione, li ho inseguiti: sono fuggiti

Il racconto di Caiani: li ho sorpresi in cantina, erano due. C’è stata una colluttazione, li ho inseguiti: sono fuggiti

Il racconto di Caiani: li ho sorpresi in cantina, erano due. C’è stata una colluttazione, li ho inseguiti: sono fuggiti

Faccia a faccia con i ladri che riescono a fuggire dopo una colluttazione tra la vittima del furto e i malviventi. A cadere nella rete dei criminali nella notte tra venerdì e sabato, verso le quattro del mattino, è il comandante della polizia locale di Cassano d’Adda Massimo Caiani (nella foto), bersaglio di un tentato furto nella sua abitazione ad Arcore, nel monzese. Dopo aver sentito dei rumori sospetti, è sceso in cantina trovandosi a tu per tu con i ladri. Il suo intervento ha evitato il furto nella sua cantina, ma allo stesso tempo ha dovuto difendersi dall’aggressione dei malviventi. Racconta così la sua brutta avventura: "A richiamare la mia attenzione, saranno state poco meno delle quattro del mattino, sono stati dei forti rumori che mi hanno svegliato. Provenivano dalle cantine e sono sceso, quindi, per capire di cosa si trattasse". Trovandosi davanti ai ladri, non ha avuto timore ad affrontare la situazione grazie alla sua preparazione professionale: "Mi sono trovato davanti uno sconosciuto, gli ho subito intimato di mettersi in ginocchio in attesa dell’arrivo dei carabinieri. Alle mie spalle è poi intervenuto il complice, con il quale è iniziata una colluttazione.

Nella confusione dell’aggressione i due sono riusciti a scappare in strada. Erano due giovani stranieri, sentendoli parlare penso siano con tutta probabilità del nord Africa". Oltre al danno, la beffa: "Mi sono messo a rincorrerli, una volta in strada alcuni ragazzi lì presenti, nonostante l’ora, hanno cominciato a inveire contro di me pensando fossi la persona da fermare. Chiarito l’equivoco, hanno provato con me a rincorrere i ladri ma nulla da fare, erano spariti nel buio della notte". Sul posto sono giunti i militari dell’Arma della locale stazione di Arcore e Vimercate, oltre ai carabinieri del 112. "Voglio ringraziare i carabinieri che sono giunti tempestivamente una volta ricevuta la chiamata. Abbiamo proceduto insieme a una breve ricerca nella zona, ma con esito negativo: i malviventi avevano fatto perdere le loro tracce". Momenti di preoccupazione da parte della sua famiglia: "Non vedendomi tornare in casa, mia moglie è scesa in cantina, non trovandomi ha capito che era successo qualcosa. Quando sono tornato, era in strada ad aspettarmi al freddo della notte". I ladri avevano già fatto visita a tre cantine ed altrettanti garage su sei, prima dell’intervento di Massimo Caiani.