I giudici del Tribunale di Busto Arsizio hanno condannato a 8 anni, 5 mesi e 6 giorni di carcere il ventottenne che nel gennaio dello scorso anno venne arrestato con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e atti persecutori commessi su minore. Secondo l’accusa ha irretito una minorenne facendole credere di essere la sua fidanzata per poi spingerla ad avere rapporti con altri. Un’indagine che fece emergere un quadro inquietante, gli investigatori accertarono un “giro” di circa una cinquantina di clienti, tutti uomini oltre i quarant’anni. L’imputato dovrà anche pagare un risarcimento di 21 mila euro e sottostare all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
CronacaFaceva prostituire la “fidanzata” minorenne: otto anni di carcere