Milano, 25 settembre 2024 – Sono solo alcune delle 13 personalità che il prossimo 2 novembre verranno iscritte al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri, del Cimitero Monumentale.
La Commissione consultiva del Comune per le onoranze ha approvato i nomi dei nuovi iscritti, il cui nome sarà ricordato dove riposa, tra gli altri, lo scrittore Alessandro Manzoni.
Tra loro spiccano i nomi del commissario Luigi Calabresi, assassinato a colpi di pistola il 17 maggio 1972 e quello di Enzo Baldoni, il giornalista ucciso nel 2004 in Iraq per il quale a fine mese si era spesa ufficialmente Beatrice Uguccioni, capogruppo Pd a Palazzo Marino, ricordando come fosse “meritevole di far parte della rosa di candidature al vaglio della prossima Commissione Famedio”.
C’è voluto invece più di mezzo secolo perché trovasse posto nel pantheon del Monumentale un altro milanese, il commissario Luigi Calabresi. I colpevoli del suo assassinio, tutti ex brigatisti rossi, furono individuati solo nel 1988 e condannati in via definitiva nel 1997. Sono Ovidio Bompressi e Leonardo Marino come esecutori materiali, Giorgio Pietrostefani e Adriano Sofri come mandanti. Tutti erano stati leader o comunque esponenti di primo piano in Lotta Continua.
L'elenco delle cittadine e dei cittadini illustri comprende: Enzo Baldoni, la neuropsichiatra infantile Maria Alda Bencini, il commissario Luigi Calabresi; Irene Camber, leggenda della scherma azzurra; Maria Bianca Cita, scienziata, geologa e paleontologa; la presidente di MiTo Anna Gastel; Don Luigi Melesi che è stato cappellano nel carcere di San Vittore; Franca Nuti, grande interprete del teatro italiano; la scienziata e coautrice della scoperta del Bosone di Higgs, Laura Perini; il maestro Maurizio Pollini; l'architetto Italo Rota; lo storico patron di Peck Angelo Stoppani, il giornalista Giuseppe Turani.