REDAZIONE MILANO

Famiglie arcobaleno, il parlamento europeo condanna Roma: “Discrimina i bambini”

Bruxelles approva un testo contro la stop deciso dal Viminale alla registrazione dei figli delle coppie gay. Sala: “Il governo chiude al confronto, ma noi non ci arrendiamo”

PRESENTAZIONE BACK TO TALENT

Bruxelles – L’Europarlamento “condanna le istruzioni date dal governo italiano alla municipalità di Milano di sospendere la registrazione delle adozioni delle coppie omogenitoriali”. 

Il parlamento europeo ha infatti approvato l’emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto presentato dal gruppo di Renew europe e supportato da Sinistra, Verdi e Socialisti. La decisione del governo italiano - dice il testo approvato a Bruxelles – “porterà inevitabilmente alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli”.

La presa di posizione di Bruxelles è arrivata dopo che il sindaco di Milano Beppe Sala aveva portato le istanze dei sindaci delle grandi città al parlamento europeo in seguito allo stop imposto da una circolare del Viminale alla registrazione dei figli delle coppie omogenitoriali. 

Sala e i primi cittadini di Roma, Napoli, Torino, Firenze e Bologna chiedono che l'Europa costringa il governo italiano a mettere mano alla questione con una legge. Al viaggio di Sala, la ministra della Famiglia Eugenia Roccella aveva risposto con una chiusura: “Non c’è confronto da fare, la legge è chiara".

“Io e tanti altri sindaci - ha replicato oggi il primo cittadino di Milano – non ci arrendiamo alla protervia di chi nega persino un incontro su un tema delicato con cui abbiamo a che fare nelle nostra città”.