Una candidatura che è espressione del territorio, quella di Fabio Raimondo, esponente di Fratelli d’Italia, in corsa alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Lodi-Melegnano. Classe 1978, avvocato di professione, sposato e con tre figli, Raimondo ha iniziato ad interessarsi di politica fin da giovanissimo. Per dieci anni, dal 2007 al 2017, è stato assessore ai servizi sociali a Melegnano. È stato assessore anche a Corsico, consigliere comunale e candidato sindaco a Cesano Boscone, nonché commissario di Fratelli d’Italia a Lodi. L’altro giorno al mercato di Lodi l’avvio della campagna elettorale.
Pronto per questa nuova sfida?
"Ringrazio di cuore Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia per la fiducia e l’opportunità che mi hanno dato, offrendomi una candidatura di prestigio e di grande responsabilità. Prometto di esserne all’altezza. Fin da ragazzino per me la politica è stata passione disinteressata, dedizione e spirito di sacrificio: prima a scuola, poi in università e da ultimo nelle amministrazioni comunali. Con lo stesso spirito ed entusiasmo affronto oggi questa importante e decisiva sfida elettorale".
Che clima si respira?
"Sono fiducioso, visto anche il consenso registrato da Fratelli d’Italia in sondaggi e proiezioni. Il centrodestra ha oggi l’opportunità di risollevare l’Italia. Lo faremo con un governo forte e unito, che faccia gli interessi della Nazione e degli italiani".
Quali saranno i principali temi della campagna elettorale?
"Famiglie, lavoro, attenzione al territorio. Vogliamo incontrare il mondo delle piccole e medie imprese, studiare piani di valorizzazione del tessuto produttivo locale all’interno di un’area geografica, quella tra Sud Milano e Lodigiano, che conserva anche una forte vocazione agricola. Siamo di fronte a un patrimonio importante, che va salvaguardato e rafforzato, non solo in campagna elettorale".
Come si sta muovendo?
"Ho già preso contatto con tanti sindaci e amministratori locali. Aiuteranno a tenere alta l’attenzione anche sulle famiglie e le fasce sociali in difficoltà".
Alessandra Zanardi