Il Quinto dipartimento della procura di Milano, lo storico settore deputato alla lotta ai reati commessi contro le “fasce deboli“ che si occupa di femminicidi, violenze sessuali, maltrattamenti, stalking, cambia nome e diventa dipartimento della lotta ai "Reati e violenze di genere". Un cambiamento “culturale“ importante al passo con i tempi voluto dal procuratore Marcello Viola, insieme all’intera riorganizzazione di tutti gli otto dipartimenti della Procura.
I carichi di lavoro, nel nuovo piano, che dovrà essere approvato dal Csm, saranno ridistribuiti anche in base al più recente flusso di reati. E qui torna al centro ancora il Quinto dipartimento che vede arrivare sul tavolo dell’aggiunto Letizia Mannella oltre 40 “codici rossi“ al giorno in un crescendo di emergenze.
I pm che si occuperanno dei reati che richiedono quindi interventi urgenti, aumenteranno del 50%. La delega alla "Violenza di genere, tutela della famiglia, dei minori e dei soggetti vulnerabili" per essere a regime, oltre all’aggiunto, dovrebbe avere 18 pm contro gli 8 attuali e 6 vice procuratori onorari. Di questi due sono assegnati all’area costituita per la lotta alla pedopornografia. An.Gi.