Milano, 27 agosto 2024 – Negli anni Duemila il programma tv “Campioni, il sogno“ spopolava con l’idea del primo reality show dedicato al mondo del pallone. Ora, nell’epoca dei social, il passo ulteriore è quello di schierare calciatori–influencer. L’FC Zeta Milano, che militerà in Terza categoria, nasce con queste premesse. La rete da calcio e quella social si fondono in un nuovo progetto.
Tutto parte da You Tube, grazie all’intuizione di Antonio Pellegrino che per anni, oltre a dare calci al pallone, si è sempre divertito a immortalare le piccole imprese calcistiche della Nazionale Italiana Cantanti.
Poi, da un brutto infortunio, si è creata l’opportunità. Dopo la rottura del perone ha abbandonato gli scarpini e ha iniziato a seguire in prima persona gli aspetti gestionali di una realtà calcistica. Non avendo massimo potere decisionale, ha deciso di lanciare e creare Fc Zeta Milano.
Social e pallone
“Insieme al mister, Umberto Chiaramonte – spiega Pellegrino – abbiamo creato la nostra squadra: vogliamo che sia il primo progetto social calcistico serio, in Italia e non solo. Un domani c’è l’intenzione di espanderci anche all’estero”.
I giocatori non sono visti solo come semplici sportivi: “Tutti diventeranno influencer, vogliamo rivoluzionare il mondo delle squadre in cui i calciatori non vengono “liberati“ per fare dei video per svariati motivi. Partiamo dalla Terza categoria con atleti che sono di un livello più alto e che hanno sposato il progetto, che vogliono curare la parte da influencer. Abbiamo uno staff dedicato, con videomaker e fotografi, in modo tale che possano avere la propria formazione non solamente sul campo, ma anche nel mondo social”.
L’idea è diventata subito virale e ha attratto l’attenzione di tanti sponsor e anche di una formazione di Serie A (“ma non possiamo dire ancora qual è...”).
ll motore dell’iniziativa
Una popolarità che dipende dal successo di Pellegrino, in arte JW Jackson. Nella partita d’addio, da portiere, ha comunque segnato un rigore. Il tutto è stato, ovviamente, immortalato e ha spopolato in rete, tanto da arrivare fin sotto lo sguardo della leggenda della porta Gianluigi Buffon, oggi capo delegazione della Nazionale Italiana, con cui poi ha fatto alcuni contenuti. “Il video ha generato ‘hype’ e ho ideato un format in cui ho costruito il club in un mese – assicura il presidente/influencer –. Ogni giorno abbiamo coinvolto gli utenti, chiedendo il nome della compagine, facendo scegliere il logo, i colori sociali, lo stadio. Questo ha portato quelli che ci seguono a essere interessati e a diventare veri e propri fan perché volevano vedere lo sviluppo della squadra”.
Parola al campo
Il passaparola è arrivato alle orecchie di diversi marchi che oggi sostengono l’FC Zeta Milano, le cui partite si giocheranno la domenica mattina, alle 11, allo stadio ‘Antonio Gramsci’ di Buccinasco. Ma Milano - specifica il presidente del club - rimane il luogo da cui verranno svelate le novità e i prossimi eventi. “Abbiamo un budget superiore a quello di una squadra di Eccellenza grazie alla visibilità dei social, oltre ad alcuni giocatori con un buon passato che hanno deciso di sposare la nostra causa. Milano, secondo noi, è la città in cui c’è più possibilità di fare business di questo tipo, già l’anno prossimo puntiamo a espanderci anche in altri territori come Roma e Napoli e ci piacerebbe un domani andare a creare proprio un franchising di squadre di calcio tutte con lo stesso format”.
Il programma è ambizioso e con grosse mire espansionistiche. Tutto il team è convinto che questa sia la strada giusta da percorrere. Bisognerà solo capire se l’FC Zeta sarà l’ennesima meteora o una realtà rivoluzionaria.