LAURA LANA
Cronaca

Febbre Dengue, un altro caso nel Nord Milano: dopo Paderno è la volta di Cologno

Anche in questo caso, la malattia si è verificata dopo il rientro dall'estero del colognese. Il Comune ha fatto scattare le bonifiche ambientali e la disinfestazione straordinaria del centro storico

Il virus (a destra, al microscopio) è portato dalle zanzare Aedes

Cologno Monzese (Milano), 1 settembre 2023 – Un nuovo caso di Dengue nel Nord Milano e il primo nell’area dell’Adda Martesana. Lo ha comunicato L’Agenzie di tutela della salute (Ats), segnalando al Comune il caso di importazione nel territorio colognese.

“Non si riscontra alcuna situazione di emergenza, perché si tratta di una singola personale isolata, che è rientrata in città dopo un viaggio all’estero”, ha sottolineato il sindaco Stefano Zanelli. È scattata la procedura di legge con gli interventi a tutela della salute e dell’igiene pubblica, per prevenire e controllare le malattie infettive che si possono trasferire all’uomo attraversa la puntura di insetti, come le zanzare.

“Per questo motivo, l’amministrazione ha messo già in atto le operazioni di bonifica ambientale necessarie e sta provvedendo a una disinfestazione straordinaria larvicida e adulticida nella zona centrale di Cologno”, ha annunciato il primo cittadino, che fa appello anche alla collaborazione della popolazione.

“Per ottimizzare i risultati degli interventi, è indispensabile che siano affiancati anche da comportamenti virtuosi della comunità”. Così, in via precauzionale, il sindaco ha ricordato ai cittadini e ai gestori di negozi e impianti alcune piccole norme di pulizia e decoro urbano: svuotare e coprire eventuali contenitori e serbatoi dove può raccogliersi l’acqua piovana, utilizzare prodotti di efficacia larvicida dove sono presenti tombini e griglie di scarico, mantenere le aree libere da sterpaglie che portano l’accumulo di acqua ed evitare la formazione di ristagni.

Solo settimana scorsa il primo caso di dengue del Nord Milano si era registrato a Paderno Dugnano. Anche in questo caso si trattava di un cittadino rientrato dall’estero. Qui la disinfestazione straordinaria aveva toccato più aree della città, pubbliche e private. Oltre alle raccomandazioni, era stata pubblicata anche un’ordinanza con alcuni divieti e altri obblighi da parte dei residenti di quelle zone per la tutela della salute.