REDAZIONE MILANO

'Foto ricatto hot' a Mediaset, rinviata l'udienza a carico di Emilio Fede

Udineza rinviata per il legittimo imepdimento di unod ei difensori del giornalista. L'ex direttore del Tg4 è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione, insieme ad altre persone perché gli scatti parrebbero fotomontaggi. L'inchiesta riguarda alcuni ricatti nei confronti dei vertici di Mediaset, quando Fede venne licenziato

Emilio Fede (Lapresse)

Milano, 12 giugnoo 2015 - È stata aggiornata al prossimo 24 settembre l'udienza preliminare a carico di Emilio Fede e di altre tre persone, tra cui il suo ex personal trainer, Gaetano Ferri, nell'ambito del procedimento con al centro dei fotomontaggi e presunti ricatti ai vertici di Mediaset, quando l'allora direttore venne licenziato dal Tg4. L'udienza, prevista per oggi, è stata subito rinviata a settembre dal gup di Milano Elisabetta Meyer per il legittimo impedimento di uno dei difensori del giornalista, accusato di estorsione e violenza privata.

Fede, infatti, è accusato di aver dato mandato nel 2012 agli altri indagati, tra cui anche Maria Madeo e Michela Faioni, di assemblare dei fotomontaggi falsi e compromettenti che ritraevano il direttore dell'informazione di Mediaset, Mauro Crippa. Fotomontaggi che, secondo il pm di Milano Silvia Perrucci, sarebbero serviti per costringere Mediaset a sottoscrivere un accordo transattivo più favorevole a Fede rispetto alle condizioni del licenziamento. L'ex direttore, tra l'altro, deve rispondere anche di violenza privata per alcuni sms minatori nei confronti di Ferri, il quale si sarebbe dissociato dal presunto progetto di "estorcere a Berlusconi due milioni di euro per evitare la diffusione di foto compromettenti di Crippa". E lo stesso personal trainer è accusato di estorsione ai danni di Fede da cui avrebbe incassato 700 euro con la minaccia di diffondere alcuni audio che lo riguardavano.