Milano, 8 novembre 2023 – Sono state raccolte più di 300mila firme in tre giorni con la petizione online lanciata da Fedez per difendere il bonus psicologo. Si tratta di un sostegno importante per coloro che affrontano disturbi mentali e che, per ragioni economiche, non possono permettersi le necessarie sedute di psicoterapia. Un bonus che ora rischia un taglio dei fondi e per il quale il cantante milanese è sceso in campo rivendicando il diritto alla salute mentale.
Il tema della salute mentale sta molto a cuore all’artista. Fedez infatti non ha mai nascosto di essere caduto in un profondo stato di depressione nel periodo successivo alla diagnosi e la successiva operazione del tumore al pancreas nel 2021. Una vera e propria malattia, curata con "ansiolitici, psicofarmaci e antidepressivi" e che starebbe "affrontando ancora". Fedez ha più volte sottolineato come nel periodo più buio ascoltare l'esperienza di persone che avevano passato quello che lui stava vivendo l'ha aiutato moltissimo. Da lì l'idea di parlarne apertamente.
La riflessione di una studentessa
A seguito della notizia della petizione lanciata dal cantante, alla nostra mail di redazione è arrivata la riflessione di Elisa Tedoldi, studentessa di Lecco iscritta all'Università degli Studi di Milano Bicocca.
“Non auguro a nessuno di sentirsi perso, disorientato, solo. Non auguro a nessuno di avere all'apparenza una vita ‘perfetta’, mentre dentro sentire un vuoto allucinante. Ognuno di noi merita di essere felice, di sentirsi libero, di essere la causa del proprio sorriso e della propria consolazione in un momento difficile.
Tutto ciò che non ci fa stare bene lo portiamo dentro, anche quando cerchiamo di dimenticare. Soffriamo perché mettiamo in dubbio il nostro valore, la nostra capacità di ricominciare e ricostruire il rapporto con il nostro sé.
Purtroppo, certe cose succedono senza un valido motivo e non si può fare altro che combattere, lasciarsi aiutare, farsi prendere per mano e farsi anche abbracciare. Non siamo deboli se abbiamo paura, non siamo fragili se piangiamo, ma apriamo il nostro cuore su una nuova via. Molte volte non esistono risposte a tutte le nostre domande e l'unica cosa da fare è lasciare andare il passato, quello che è stato e tutto ciò che è successo.
Cerchiamo di ricercare il nostro equilibrio, di prestare attenzione ai momenti più o meno rari, in cui si riesce a ripescare briciole di serenità e spensieratezza. Accettiamo ed andiamo avanti, impariamo e cambiamo, acquisiamo nuovi modi di interpretare la paura di tutto. Non c'è nessun limite che ci possa far sentire mai ‘abbastanza’. Amiamo noi stessi e le nostre fragilità che ci rendono unici così come siamo.
A chi ce la mette sempre tutta. A chi non è da solo, anche se solo si sente. Auguro di affrontare ogni dolore e di potersi dare la possibilità di accettarlo ed andare avanti, inseguendo sempre la felicità e la bellezza che la vita ci regala”.