Fermate al buio e strade allagate

Situazione critica a Noviglio: fermate al buio, attraversamenti pericolosi e traffico incontrollato mettono a rischio studenti e lavoratori.

Fermate al buio e strade allagate

Situazione critica a Noviglio: fermate al buio, attraversamenti pericolosi e traffico incontrollato mettono a rischio studenti e lavoratori.

Se per i pendolari, principalmente studenti, la situazione è disastrosa, la questione sicurezza è ancor peggio, se possibile. Le fermate sono completamente al buio, quando piove si allagano obbligando gli autisti a fermarsi in carreggiata e quindi bloccando il traffico. L’attraversamento pedonale, (semaforizzato a richiesta per cui bisogna schiacciare il pulsante per attivarlo) funziona solo in un senso di marcia e non nell’altro. Quindi chi scende lato strada e deve attraversare per raggiungere il centro abitato è costretto a passare col rosso. Quando funziona (attraversamento dal centro abitato a lato strada) e scatta il rosso, i mezzi in transito che arrivano a velocità doppia rispetto al limite dei 50 orari, passano col rosso.

Sono passati almeno dieci anni da quando un giovane studente di Noviglio venne travolto sulle strisce rimanendo gravemente ferito, Allora dopo le proteste dei genitori, vennero rifatti gli attraversamenti pedonali potenziata l’illuminazione e soprattutto messi i controlli della velocità per garantire sicuro quel tratto di strada.

Oggi la situazione è tornata a essere critica perché le fermate sono al buio e tranne una, quella dove era stato investito lo studente, le altre sono senza controlli della velocità, ad altissimo rischio di investimento per studenti e lavoratori. Una giovane donna arrivata con il pullman da Rosate e scesa alla fermata di Noviglio ha tentato invano per diversi minuti di fare scattare il verde premendo il tasto sul semaforo.

"Ora passo col rosso perché altrimenti arrivo davvero tardi al lavoro - spiega la donna che arrivata dall’altra parte della strada, parliamo della Sp 203 Rosate - Noviglio - ha premuto il tasto per agevolare l’attraversamento degli altri passeggeri scesi dal pullman - le fermate non sono illuminate, le strisce pedonali sono tutte da ridisegnare e le auto sfrecciano a velocità improbabili sicuramento molto oltre il limite previsto che è di 50 chilometri orari".

E quando piove prendere l’autobus diventa un incubo: "In questi giorni con i tombini sporchi e la strada che presenta degli avvallamenti si sono formate pozzanghere enormi e si è allagato. C’era così tanta acqua che per prendere il pullman dovevano andare in mezzo alla carreggiata", racconta Franca una studentessa 14enne che frequenta il liceo a Milano.

Mas.Sag.