La città di Napoli “ruba” a Cassano la giornata clou di festa per il 150esimo degli Alpini in programma ad ottobre del prossimo anno. È quanto ha riportato il capo gruppo degli Alpini Cassano al termine della visita a Cassano degli alpini del Son (Servizio d’Ordine Nazionale) alla tomba del Generale Perrucchetti presente nel cimitero cassanese e quella di Giulio Bazzi cofondatore dell’Associazione Nazionale Alpini. Sfumano così i desideri di rivivere una grande festa degli alpini così come accadde nel 1972 quando in occasione del centenario degli alpini, Cassano ospitò quell’anniversario con migliaia di penne nere. Per l’appuntamento dei festeggiamenti per il 150esimo sembra invece sia stata scelta la città di Napoli dove il 15 ottobre del 1872 re Vittorio Emanuele firmò il decreto che sanciva la nascita delle Compagnie alpine. La macchina organizzativa è già in movimento ma per il grande evento la città natale di "papà" Perrucchetti, fondatore degli alpini, rischia di essere messa in secondo piano. Monta poi la preoccupazione che la città debba affrontare lo smacco di essere esclusa da quelle che potranno ospitare in sfilata per le vie il "Labaro", importante simbolo dell’Associazione Nazionale Alpini.S.D.
CronacaFesta degli Alpini, Cassano delusa