Un’occasione per ritrovarsi, rafforzare i legami umani e guardare al futuro con rinnovato slancio. E così, anche quest’anno, la festa di Natale di Avo Segrate ha rappresentato un importante momento di aggregazione, che ha contribuito a riportare in primo piano i valori della solidarietà e dell’impegno. Con circa 200 iscritti, la sezione locale dell’Associazione volontari ospedalieri garantisce ascolto e supporto ai degenti del San Raffaele e agli ospiti della Rsa San Rocco. Da qualche tempo si è aggiunta l’attività di accoglienza nella Casa di comunità di Pioltello, dove gli utenti vengono aiutati ad orientarsi tra i servizi della struttura. La festa di Natale, ospitata nell’aula Aristotele del San Raffaele e preceduta da una Messa nella chiesa dello stesso ospedale, ha consentito non solo di ripercorrere l’attività svolta durante l’anno, ma anche di accogliere i nuovi volontari che, concluso il percorso di formazione e tirocinio, saranno ora operativi a tutti gli effetti. All’evento ha preso parte anche il sindaco di Segrate Paolo Micheli. Ospite dell’iniziativa Michela Longhini, figlia di Erminio Longhini, il medico che nel 1975 fondò l’associazione Volontari ospedalieri, con sede a Milano. La sezione segratese dell’associazione è nata 40 anni fa, ad opera di Elena Locatelli: nonostante la sua scomparsa risalga ormai a 11 anni fa, "per noi Elena rappresenta ancora oggi un faro", rimarcano i volontari.
"Un doveroso ringraziamento - aggiungono - alla direzione del San Raffaele, in particolare a Gilda Gastaldi, presidente di Gsd Foundation, e a Marco Centenari, amministratore delegato dell’ospedale. Le loro presenza e vicinanza sono di stimolo a continuare a fare sempre di più per chi soffre". L’auspicio per il nuovo anno è riuscire ad agganciare nuovi iscritti, per consolidare e ampliare ulteriormente le attività a favore di anziani e degenti.