
Festa di fine Ramadan (Newpress)
Milano, 5 luglio 2016 - Chiusura del mese sacro di Ramadan all'Arena Civica di Milano: alla manifestazione quest'anno hanno partecipato meno persone rispetto agli anni precedenti, a causa di una divisione dottrinale interna all'Islam sulla data di fine del digiuno. La divisione è dovuta a ragioni astronomiche legate alla visibilità della luna. "Il Consiglio europeo di fatwa e ricerca ha stabilito di seguire la data astronomica, poi c'è un approccio più letteralista che richiede l'avvistamento oculare della luna", spiega Davide Piccardo, coordinatore del Caim, presente oggi. Durante la cerimonia, introdotta dagli interventi di Piccardo, del senatore Luigi Manconi, di don Giampiero Alberti, che ha letto un messaggio dell'arcivescovo Scola e della consigliera comunale Sumaya Abdel Qader, sono state ricordate tutte le vittime del terrorismo, oltre alla figura di Giulio Regeni, e sono stati fatti volare dei palloncini in segno di pace.
"Che Dio hanno questi criminali, che colpiscono nel mese sacro di Ramadan? Il vostro Dio non è il nostro Dio", ha detto durante il suo discorso la consigliera Abdel Qader. Alla cerimonia ha preso parte la vicesindaco Anna Scavuzzo, giunta alla conclusione per un saluto. "È doloroso vedere come proprio nel mese santo dell'Islam avvengano fatti così gravi come quelli di Istanbul, Dacca o Medina", ha detto Piccardo: "Questo viene definito terrorismo islamico, ma penso vada rivista la sua definizione, perché colpisce principalmente persone di fede islamica, in paesi islamici e non si capisce finalità strategica di questi attentati", avvenuti "nel mese sacro dell'Islam, e, come nel caso di Medina, davanti a un luogo sacro. Non capisco l'agenda di queste persone che si pongono al di fuori della nostra religione e vanno contro a tutti i musulmani".