REDAZIONE MILANO

Festival Musicamorfosi a Palazzo Omodei. Dallo Zimbabwe i ritmi del popolo Matebele

Il Palazzo Omodei a Cusano Milanino ospita il festival itinerante "Suoni mobili" con i Matojeni Melo-Maniacs dallo Zimbabwe, promuovendo la cultura e i diritti delle donne. Un evento importante per la città, accolto con entusiasmo dall'assessora alla Cultura Lidia Arduino.

Festival Musicamorfosi a Palazzo Omodei. Dallo Zimbabwe i ritmi del popolo Matebele

Palazzo Omodei torna a vivere per una giornata e ospita il festival itinerante, organizzato dall’associazione Musicamorfosi e promosso dal Consorzio brianteo Villa Greppi che da sempre anima le estati della Brianza monzese e di quella lecchese. In occasione della 15esima edizione, “Suoni mobili“ sconfinerà e farà tappa per la prima volta a Cusano. Mercoledì alle 21,15, nel cortile di Palazzo Omodei, si esibiranno i Matojeni Melo-Maniacs, gruppo in arrivo dallo Zimbabwe. I 5 musicisti hanno fondato la band con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare la cultura del popolo Matebele dell’Africa meridionale e contemporaneamente promuovere un movimento che aiuti le donne ad accedere a opportunità, risorse e diritti e, più in generale, a prendere il controllo delle loro vite nella società.

"Sono lieta di poter inaugurare il mio incarico con un evento importante, da offrire ai cittadini rimasti in città – commenta l’assessora alla Cultura Lidia Arduino –. Portare il Comune di Cusano nel circuito di Suoni mobili rappresenta il raggiungimento di un obiettivo che mi ero data da tempo, dopo aver seguito il festival per diversi anni e averne apprezzato la ricchezza e la qualità, frutto dell’accurata ricerca di suoni da tutto il mondo da parte del direttore artistico Saul Beretta". Uscito l’anno scorso, il primo album dei Matojeni “Rythms of the Matebele“ si propone di raggiungere un pubblico più ampio. La.La.