
Giampiero Dio, Federico Germani, Pierapaolo Talani, Gabriele Bianchi e Carlo Zanoni
Gorgonzola (Milano) - La Fiat 1300 vintage donata alla Polizia di Stato da un privato e strappata alla rottamazione, la restaurano gli studenti di Accademia Formativa Martesana. Ora è tornata al suo antico splendore, e fa bella mostra di sé, ridipinta nell’amatissimo colore grigioverde, fra i mezzi storici dell’Autocentro della Polizia a Milano.
Un’auto di rango: negli anni Sessanta, l’auto della media borghesia e del benessere, dalle linee morbide dell’americana Chevrolet Corvair. La consegna ufficiale della vettura, già a Milano da alcune settimane, l’altra mattina, nel corso delle celebrazioni per la Festa della Polizia. Presenti, per la scuola gorgonzolese, il direttore Carlo Zanoni, l’insegnante Giampiero Dio e due rappresentanti degli studenti. Il progetto Fiat 1300 è stato lungo e impegnativo, la rinascita dell’autovettura si è compiuta nelle officine della storica scuola di formazione professionale dove, al tradizionale corso per carrozzieri, è abbinato un percorso per restauro d’auto d’epoca. Un’impresa a più firme: la donazione alla Polizia, gli spazi e le professionalità messe in campo dalla scuola, i fondi raccolti da alcuni storici club lombardi di appassionati di auto d’antan. Deus ex machina, a scuola, dell’intera operazione, il docente responsabile della carrozzeria Giampiero Dio: "Era il 2020 - racconta - quando fui contattato da un collezionista, Giancarlo Poli, e da Claudio Montagni della Polizia, che mi sottoposero il caso di questa macchina: una Fiat 1300 bianca che andava, sostanzialmente, restaurata e trasformata in una replica della 1300 grigioverde della Polizia di Stato in uso negli anni Sessanta. Ne parlai con il direttore Carlo Zanoni, e di qui è partito il progetto, che si è snodato su un intero ciclo scolastico e ha coinvolto non solo gli studenti riparatori d’autoveicolo, ma anche, per la propria competenza, docenti e studenti di altri corsi".
Lavoro lungo e complesso: "L’impegno e l’entusiasmo dei ragazzi sono stati la migliore ricompensa". Apprezzamento per il lavoro compiuto nell’officina scolastica gorgonzolese da parte del direttore dell’Autocentro della Polizia, Pierpaolo Talani: "Ci è stato restituito un pezzo della nostra storia. L’auto è splendida, la impiegheremo in rievocazioni e raduni". Sull’esperienza anche un volume, edito dalla scuola: "Siamo orgogliosi per molti motivi - così il direttore Carlo Zanoni - . Per aver avuto l’onore di collaborare con la Polizia. Per aver dato ai ragazzi un’opportunità particolare, quella di lavorare non su un rottame, ma su una vettura di pregio. E per aver contribuito al restauro di un’auto che racconta gli anni d’oro dell’industria automobilistica italiana. Gli anni in cui, per inciso, questa scuola iniziava l’attività".