STEFANO
Cronaca

Fidejussione e sovraindebitamento, ora le persone contano di più

Pillitteri Una lettrice mi sottopone il suo caso specifico che, però, è tutt’altro che una rarità. In passato aveva prestato...

Pillitteri Una lettrice mi sottopone il suo caso specifico che, però, è tutt’altro che una rarità. In passato aveva prestato...

Pillitteri Una lettrice mi sottopone il suo caso specifico che, però, è tutt’altro che una rarità. In passato aveva prestato...

PillitteriUna lettrice mi sottopone il suo caso specifico che, però, è tutt’altro che una rarità. In passato aveva prestato fidejussione personale a garanzia di un finanziamento richiesto dal figlio in relazione alla sua attività di piccolo imprenditore edile. In seguito l’attività era entrata in crisi e il figlio non era più riuscito a onorare le rate. Ora la finanziaria creditrice si è attivata per escuterla come garante e le ha pignorato la pensione già gravata di una cessione del quinto.

La domanda è: si tratta di un debito suscettibile di procedura per sovraindebitamento? Come detto non sono casi isolati quelli di garanzie personali prestate per attività d’impresa altrui. Generalmente parenti. Ma qualche volta anche amici. Fino a qualche anno fa, la giurisprudenza escludeva questa casistica dalle procedure previste per consumatori non trattandosi di prestiti di natura personale. Anche a seguito di una direttiva europea, oggi l’orientamento è radicalmente cambiato. A dover essere considerata non è più la natura del debito quanto, invece, le caratteristiche del debitore. E se questi risulta estraneo all’attività d’impresa, il carico debitorio può essere oggetto delle procedure previste per i consumatori. Un cambiamento di “focus” significativo e che mette al centro il debitore anziché il debito.

La signora, che tra cessione, pignoramento e altri prestiti personali in corso, ha tutti i requisiti per essere considerata in una situazione di sovraindebitamento, potrà, dunque, risolvere la sua situazione.

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