MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Filippo Masi, chi era il vigile del fuoco morto nell’incidente in moto. I colleghi: “Incarnava il vero spirito del pompiere. Siamo distrutti”

Milano, il capo reparto del comando di via Messina lascia due figli ventenni. In primavera sarebbe andato in pensione. “Sempre disponibile ed empatico. Nessuno è riuscito a dormire al pensiero che non c’è più”

Milano – "Generoso, empatico, di grande sensibilità, mite, sorridente e sempre disponibile: incarnava la vera figura del pompiere. Siamo distrutti". La morte di Filippo Masi, il vigile del fuoco di 59 anni rimasto coivolto venerdì sera  in un incidente sulla ss 11 all'altezza di Cornaredo-Molino Dorino in direzione Settimo, strazia i colleghi del Comando provinciale di Milano di via Messina.

Filippo Masi capo squadra del turno D dei vigili del fuoco di Milano: è morto a 59 anni in un incidente stradale a Settimo Milanese a bordo della sua moto
Filippo Masi capo squadra del turno D dei vigili del fuoco di Milano: è morto a 59 anni in un incidente stradale a Settimo Milanese a bordo della sua moto

"Non ho dormito, sono scioccato - fa sapere Vittorio Di Giacomo, addetto stampa del Comando -. Come me anche tutti gli altri". Filippo Masi era uno dei capi reparto del turno D, significa che ieri aveva lavorato di giorno, fino alle 20, e stava tornando a casa in sella alla sua moto quando stando a quanto emerso è rimasto vittima di una carambola tra quattro auto. "Sulla strada c'era anche un collega, in macchina. Si è visto sorpassare da Filippo. A un certo punto ha visto un groviglio di auto e la moto a terra: ha subito capito. È sceso a soccorrerlo, gli ha praticato il massaggio cardiaco nel tentativo di salvarlo ma era già in condizioni disperate".

Un'immagine dell'incidente costato la vita al vigile del fuoco Filippo Masi
Un'immagine dell'incidente costato la vita al vigile del fuoco Filippo Masi

La famiglia

Filippo Masi lascia due figli, un ragazzo e una ragazza ventenni. Con 33 anni di servizio, si preparava ad andare in pensione tra qualche mese, in primavera. "Ci siamo parlati per l'ultima volta ieri mattina - racconta Di Giacomo -, nel cortile delle partenze, scambiandoci gli auguri per il nuovo anno non sapendo se ci saremmo incrociati ancora. E dopo poche ore Filippo se n'è andato".

L’aneddoto

Ricorda anche un aneddoto: "Lo scorso 4 dicembre, nella nostra giornata di festa per Santa Barbara, si è offerto di seguire i ragazzi di un Istituto alberghiero che si occupavano del pranzo. Non era il suo turno, eppure si è messo a disposizione: "Non preoccupatevi, li accolgo io e li assisto per tutto il tempo", ci aveva detto. E così ha fatto insieme a un altro collega". Tra le sue passioni, quella per la moto, "che comunque non lo ha tradito: è rimasto coinvolto in uno schianto tra auto". La salma è all'obitorio di piazzale Gorini a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Il messaggio del comandante

"Siamo sconvolti per quanto accaduto e ci stringiamo con sincero affetto ai familiari". A parlare è Calogero Turturici Comandante dei Vigili del Fuoco di Milano a poche ore dalla morte del Capo Reparto Filippo Masi avvenuta ieri intorno alle 20.30. Filippo aveva terminato il turno nella sede centrale di via Messina e stava rientrando a casa, quando percorrendo con la propria moto la SS11 nel tratto Molino Dorino--Cornaredo è rimasto coinvolto in un tamponamento con 4 autovetture. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte di un collega accorso sul luogo dell'incidente qualche minuto dopo. La Polizia Stradale sta indagando per stabilire le dinamiche dell'incidente e soprattutto le cause della morte del nostro collega, 59 anni e due figli. Filippo Masi stava concludendo la carriera con la professionalità e l’umanità che lo hanno sempre distinto. Mancavano, infatti, pochi mesi al traguardo del pensionamento. Un percorso durante il quale è sempre stato all'altezza dei compiti istituzionali assegnatigli in 33 anni di servizio. Tutti i colleghi del Comando, permanenti, volontari e degli altri ruoli professionali si stringono al dolore dei familiari”.