Maddalena
Mayneri*
Il settore cinematografico italiano incomincia la sua ripresa. Nel nostro Paese, infatti, nel 2021, i cinema hanno registrato un incasso complessivo di circa 170 milioni di euro per un numero di presenze pari a 25 milioni di biglietti venduti. Un dato ancora inferiore a quello del 2020. Bisogna spezzare
questo trend e riportare la gente nelle sale. Fino al 27 marzo Cortina ospita l’edizione 2022 di Cortinametraggio, il Festival dedicato al meglio della cinematografia breve italiana. La manifestazione, giunta alla sua diciassettesima edizione, vuole aiutare la causa, fornendo un importante palcoscenico ad attori e registi emergenti. Insieme al direttore artistico di quest’anno, l’attore Niccolò Gentili, abbiamo selezionato 25 corti, 5 anteprime mondiali e 2 anteprime italiane. Un programma ricco per un Festival da sempre attento allo scouting dei giovani talenti. A presentare le serate della kermesse ci saranno Roberto Ciufoli e Irene Ferri. Volto del Festival la giovanissima attrice
Ludovica Francesconi, protagonista della locandina 2022. A decretare il miglior corto in assoluto, poi, sarà una giuria d’eccellenza composta da nomi di fama internazionale: Christian De Sica, Violante Placido, David Warren, regista di serie televisive di successo tra cui Desperate Housewives, lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, la giovanissima Ludovica Nasti e Anna Ferraioli Ravel, volto caro al Festival,
vincitrice in passato del Premio alla Miglior Attrice. Dagli anni Ottanta tutto il cinema europeo e mondiale si è affascinato a questa dimensione cinematografica. Ma anche in Italia sempre più attenzione viene data ai cortometraggi.
Dal comico al taglio d’autore, i film brevi hanno rappresentato e rappresentano una fetta importante dell’arte italica di fare cinema. Quale vetrina migliore per i cortometraggi italiani di Cortina d’Ampezzo, prossima città olimpica?
*Presidente
Cortinametraggio