NICOLA PALMA
Cronaca

Finale di Champions a Istanbul, prezzi folli e aste online: biglietto venduto a 2.300 euro

Non ancora note le modalità per accaparrarsi uno dei ventimila tagliandi assegnati all’Inter, ma online c’è già chi vende i ticket messi in palio dalla Uefa

Lautaro Martinez dopo la vittoria contro il Milan

L’Inter è pazza per storia e autodefinizione, ma in queste ore di pazzi ci sono pure i prezzi per accaparrarsi un posto allo stadio Ataturk di Istanbul o sul volo dei sogni per il Bosforo. Il triplice fischio dell’arbitro Turpin, che martedì sera ha sancito a San Siro la conquista della finalissima di Champions League per Lautaro Martinez e compagni, è stato come lo sparo dello starter per un centometrista: archiviata la pacifica invasione di piazza Duomo per festeggiare la vittoria nell’Euroderby, il popolo nerazzurro si è messo alla ricerca della terra promessa. Partiamo dalle certezze per sabato 10 giugno, il giorno dell’ultimo atto della massima competizione calcistica internazionale.

Aste sui social per i biglietti

Le poltroncine a disposizione per il club di viale della Liberazione sono ventimila (come quelle della squadra rivale), in un impianto sportivo che ha una capienza massima di 72mila posti: le modalità d’acquisto potrebbero essere rese note già oggi dall’Inter. I biglietti riservati al pubblico "neutrale" sono già stati messi in palio dall’Uefa con una lotteria online: ci si poteva prenotare fino al 28 aprile, scegliendo tra quattro categorie di prezzi (da un minimo di 79 a un massimo di 690 euro a seconda del settore) e tra varie opzioni che prevedevano il sorteggio solo nel caso in cui fosse passata la squadra del cuore oppure con qualsiasi combinazione di risultati e qualificate.

Ed è proprio in questa "fetta" di tagliandi – che verosimilmente finiranno anche nelle mani di chi è più interessato a guadagnare sull’evento che a goderselo in prima fila – che potrebbe crearsi un ampio margine di manovra per il secondary ticketing. Le prime avvisaglie si sono avute già ieri: sui social, alcuni hanno iniziato a proporre biglietti per la finale, parlando di posti Uefa vinti, invitando gli utenti interessati a scrivere in privato e lanciando di fatto una vera e propria asta per il miglior offerente.

A metà pomeriggio, uno dei "reseller", termine inglese che i bagarini preferiscono usare nel Terzo millennio, ha annunciato di aver piazzato i suoi due ticket a 2.300 euro l’uno, quindi a costi fuori mercato rispetto a quelli di listino.

Prezzi folli per gli aerei

Non basta. C’è chi propone biglietti aerei per Istanbul, contando sul fatto che nelle ultime ore i prezzi si sono impennati per i viaggi in partenza per la Turchia nel weekend del 10 giugno: non si sa se si tratti di persone che li hanno comprati in tempi non sospetti per poi rivenderli in prossimità della finale o se invece i venditori sono tifosi "delusi" di Milan o Napoli che si erano portati avanti sperando in una qualificazione al match di Istanbul e che ora non sanno che farsene di quei posti in aereo.

"Vendo 6 biglietti per Istanbul nel fine settimana della finale di Champions League. Partenza sabato mattina da Bari e ritorno domenica pomeriggio a Bari. 300 euro a biglietto più cambio nominativo. Biglietto perfetto per godersi la finale", uno degli annunci su Facebook.

Un affare, a ben guardare, se diamo un’occhiata alle cifre che stanno girando. Basta fare una ricerca sui portali specializzati in voli per scoprire che andata e ritorno sulla tratta Orio al Serio-Istanbul (con arrivo in Turchia la sera di venerdì 9 e ritorno in Italia la mattina di domenica 11) costa almeno 959,78 euro su Pegasus e 983,96 con Turkish Airlines. Se invece ci spostiamo sui siti che offrono il pacchetto volo+albergo, l’offerta più economica per due notti è pari a 839 euro. Detto altrimenti: nella migliore delle ipotesi, bisogna prevedere una spesa di almeno mille euro per arrivare a Istanbul. Poi, però, ne servono altri, forse altrettanti, per entrare all’Ataturk. Non per tutte le tasche, insomma, anche se chi sta provando a lucrare sulla Champions è convinto che i tifosi interisti siano disposti a spendere qualsiasi cifra per una finale che attendono da 13 anni.