
Finanziamento da 340 milioni a Milano e patto per gli stipendi dei prof: ecco l'accordo Regione Lombardia-sindacati
"A fronte di un aumento della dote per ogni ragazzo nel nostro percorso di formazione, gli enti si sono impegnati a destinare una parte significativa delle risorse per incrementare gli stipendi degli insegnanti e del comparto non docente". Così l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi spiega l’accordo siglato da Regione Lombardia con i sindacati della scuola per il finanziamento dell’offerta formativa dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Per l’anno 2023-24 il finanziamento è di 340 milioni di euro, con un aumento della dote di circa 100 euro ad allievo. Questo in un quadro in cui il contratto nazionale di lavoro per gli insegnanti che operano nella formazione professionale è scaduto nel 2013. "In Lombardia si sta intervenendo sul tema in base all’accordo siglato con tutti i sindacati della scuola e gli enti direttamente coinvolti che si occupano di formazione professionale", ricorda Tironi, rispondendo all’appello della presidente nazionale del Centro Italiano Opere Femminili Salesiane, suor Manuela Robazza.
"Il sistema di istruzione e formazione professionale di Regione Lombardia conta circa 52mila ragazzi iscritti, oltre 8.000 frequentano istituti professionali statali in sussidiarietà, quindi rappresentiamo oltre un terzo del totale nazionale - fa i conti l’assessore -. Siamo consapevoli che la Lombardia abbia una precisa responsabilità e uno straordinario interesse a vedere pienamente salvaguardato questo sistema formativo. La validità del nostro sistema IeFP, nella sua azione formativa e nella transizione nel mercato del lavoro è dimostrata dai dati di placement post diploma e qualifica".