
La polizia con i soccorritori nel garage di via Santa Sofia (Foto Salmoirago)
Milano - “Che morte terribile, non ci voglio pensare”. “Aveva comprato quel box perché – mi aveva raccontato 3 anni fa – usava spesso l’auto per andare a Nizza. Guidava lei”. “Una signora molto a modo. Anziana, sì, ma con lo spirito giovane”.
Così alcuni vicini di casa descrivono Fiorella Fioretti, la donna di 93 anni morta venerdì sera al piano terra del garage multipiano sotterraneo di via Santa Sofia 8. Originaria di Roma, abitava in uno stabile a poche centinaia di metri da quel parcheggio in zona Porta Romana. “Io vivo qui da 50 anni – riferisce un conoscente – e l’ho sempre vista abitare in questo condominio. Aveva un figlio e viveva sola da tanti anni. Gentile, una persona perbene”.
E proprio il giorno prima della disgrazia, giovedì 13 marzo, la donna aveva festeggiato il suo 93esimo compleanno. Chissà da quale appuntamento o commissione tornava venerdì. Un quarto d’ora prima delle 21, come faceva abitualmente quando rientrava, è scesa dalla rampa del garage per parcheggiare la sua Suzuki Ignis nel posteggio automatico. Ora c’è un’inchiesta della Procura di Milano per chiarire la dinamica, anche attraverso le immagini catturate dalla telecamera di videosorveglianza, ma al momento non sembrano esserci dubbi sul fatto che l’anziana sia rimasta vittima di un tragico incidente.
Stando a quanto emerso, ha lasciato l’auto sul montacarichi – un ascensore-elevatore strettissimo attraverso il quale il veicolo viene portato al piano in cui si trova il box – e stava per andare vie, quando all’improvviso è tornata indietro, verosimilmente per recuperare qualcosa che aveva dimenticato nell’abitacolo. La donna sarebbe riuscita a scavalcare una rete o cancello di sicurezza. Pochi secondi, ma l’elevatore era già stato azionato e si stava muovendo. E lei è rimasta incastrata senza più avere scampo, imprigionata tra la sua auto e la struttura del montacarichi che l’ha schiacciata, come ripreso dalle telecamere.
In via Santa Sofia sono subito arrivati i soccorsi, comprese le Volanti della polizia e i mezzi dei vigili del fuoco, ma per la novantenne non c’era purtroppo più nulla da fare: era ormai senza vita.