LAURA LANA
Cronaca

Firmata la convenzione. Il Palazzo Sanità riqualificato diventerà la Casa di comunità

Il Comune di Paderno Dugnano e l’Asst Rhodense hanno siglato un patto che prevede l’investimento di 1.8 milioni di euro per rinnovare una struttura di 3mila metri quadri .

Tremila metri quadrati per la Casa di comunità di Paderno, che sarà collocata all’interno di Palazzo Sanità, riqualificato grazie ai fondi del Pnrr. Con mesi di ritardo è stato finalmente firmato il protocollo d’intesa tra Comune e Asst Rhodense. L’Amministrazione si è impegnata a compartecipare al restyling dell’immobile accantonando già 900mila euro nel 2023 "e altrettanti li reperirà, nell’ambito delle possibili disponibilità del bilancio, nel 2024 per ulteriori interventi di miglioramento". Oltre ai soliti servizi delle Case di comunità, sarà potenziata l’unità di neuropsichiatria infantile come polo di riferimento territoriale, saranno avviate attività di consultorio soprattutto a tutela delle donne, dei minori e delle famiglie con un approccio multidisciplinare, saranno aperti uno sportello antiviolenza, uno per l’assistenza degli anziani, dei disabili e delle loro famiglie, e infine sarà inaugurato un servizio psicologico di base per le dipendenze patologiche. "Lo scopo del protocollo è proprio quello di valorizzare e mettere a disposizione del servizio sociosanitario maggiori spazi - sottolinea il sindaco Ezio Casati -. Oltre a questi servizi aggiuntivi e alle diverse specialità mediche, ritengo fondamentale l’aspetto della continuità assistenziale che si potrà garantire dando spazio ai medici di medicina generale per una migliore presa in carico dei pazienti e all’attivazione degli infermieri di famiglia e di comunità". È ora in corso di definizione la consegna dei locali e la programmazione dei lavori. "Proporremo lo stanziamento di altre risorse per un’area multifunzionale e modulabile nella parte raggiungibile dal parcheggio di via 2 Giugno, da adibire a campagne di vaccinazioni massive facendo tesoro di quanto è successo durante l’emergenza Covid". Si avvia quindi la fase operativa per "offrire una rinnovata struttura in grado di coniugare innovazione, efficienza dei servizi, prossimità e accessibilità", conclude l’assessore ai Servizi alla persona Paolo Mapelli.