
Paola Marella, scomparsa a 61 anni per un carcinoma al pancreas (Facebook)
Sarà il tumore al pancreas la prima sfida su cui si concentrerà la Fondazione Paola Marella, dedicata alla famosissima designer e conduttrice televisiva milanese, scomparsa nel settembre 2024, all'età di 61 anni, per le conseguenze del carcinoma.
L’impegno della fondazione – creata dal marito di Paola, Domenico, e dal figlio Nicola – sarà la “formazione continua degli specialisti” che si occupano di questa insidiosa e silente malattia: quando arrivano i sintomi, spesso è troppo tardi.
Gli oncologi lo chiamo il “bigg killer”, tanti i personaggi famosi stroncati dal tumore al pancreas: da Eleonora Giorgi ad Anna Magnani, Mariangela Melato e David Bowie. E ancora: il fondatore di Apple, Steve Jobs, il calciatore Gianluca Vialli e perfino il tenore Luciano Pavarotti. Solo in Italia, si contano 14mila nuovi casi all’anno.
Il primo progetto con la Pancreas Unit del San Raffaele
“Il tumore al pancreas è una delle sfide più complesse in oncologia e la conoscenza può realmente fare la differenza. Per questo, Fondazione Paola Marella ha scelto in questa prima fase di concentrarsi sulla formazione continua degli specialisti, con un progetto che segna l'inizio di un impegno a lungo termine”, si legge sulla pagina Facebook di Paola.
“Il nostro primo passo è la creazione di un programma innovativo di aggiornamento per oncologi, realizzato in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele e la sua prestigiosa Pancreas Unit, un centro di eccellenza che rappresenta un faro di speranza nella cura di questa malattia”, si legge sulla pagina social della designer scomparsa.
Corsi per i medici: “IA, alleato fondamentale in oncologia”
"Un approccio altamente specializzato è fondamentale per affrontare il tumore al pancreas. Ogni medico che si confronta con questa patologia deve essere preparato non solo ad applicare le terapie più innovative, ma anche a personalizzarle in base alle caratteristiche uniche di ciascun paziente. Per questo – continuano dalla Fondazione Paola Marella – i corsi non si limiteranno a trasmettere nozioni teoriche, ma offriranno ai professionisti esperienze pratiche nella gestione quotidiana del paziente, permettendo loro di applicare direttamente i protocolli terapeutici più avanzati e affrontare situazioni reali, migliorando così la personalizzazione e l’efficacia dei trattamenti”.
"I corsi, inoltre, offriranno anche gli strumenti essenziali per comprendere l'Intelligenza Artificiale quale alleato fondamentale in oncologia. Un'opportunità per migliorare concretamente la qualità della vita dei pazienti e ottimizzare i risultati terapeutici”, concludono dalla realtà creata dal marito e dal figlio di Paola.
Di cosa è morta Paola Marella
Diventata famosa non solo per le sue iconiche trasmissioni televisive – dall’esordio con ‘Cerco casa disperatamente’ fino a tanti altri programmi – Paola Marella era molto amata e seguita sui social. Aveva un cuore grande, tant’è che ha prestato la propria immagine a campagne per attività benefiche come ActionAid, Chicco di felicità, AISM e Dynamo Camp.
Nel 2011 le era stato diagnosticato un cancro al seno. Subito si sottopose alle cure e, quando sembrava aver superato il tumore, nel 2020 scoprì di aver di nuovo un nodulo benigno. Ma nel 2021 le venne diagnosticato un carcinoma del pancreas già metastatico. Paola è morta il 21 settembre 2024 all'ospedale San Raffaele di Milano, all'età di 61 anni, per le conseguenze della malattia del tumore al pancreas.
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